L’Etruria

Redazione

Anche la montagna cortonese ha ora il suo defibrillatore

Installato all’ingresso del ristorante Lunghi al Passo di Portole in memoria di Santi Zappini

Anche la montagna cortonese ha ora il suo defibrillatore

Da sabato ventisette maggio anche la montagna cortonese ha a disposizione un defibrillatore per le emergenze cardiache. E’ stato situato all’ingresso dell’ Albergo- Ristorante Lunghi al Passo di Portole ed è un regalo di Lucia e Silvia in memoria di Santi Zappini , cioè del  marito e del babbo morto nel gennaio di quest’anno.

L’inaugurazione del prezioso strumento sanitario, salvavita in caso di arresto cardiaco, è avvenuta nella mattinata di sabato 27 maggio 2023 con la benedizione da parte del parroco della montagna don Giovanni Sabet e alla presenza dei familiari di Santi Zappini, del proprietario dell’albergo Franco Lunghi e dell’ingegner Lisa Ortolani in rappresentanza del Comune di Cortona.

Questo di Lucia e Silvia Zappini è un dono davvero prezioso nei confronti della comunità della montagna cortonese e anche il nostro giornale si unisce ai pubblici ringraziamenti espressi nei confronti di queste due donne di cui Santi è stato sempre orgoglioso e ancora di più lo è oggi dalla Gerusalemme Celeste, dove è tornato l’otto gennaio 2023. ( cfr. Nella chiesa di Terontola l’ultimo saluto a Santi Zappini, L’Etruria del 10 gennaio 2023).

Silvia Zappini, nei social di ieri, ha pubblicato un bel post che qui riportiamo integralmente: “Non so dove sei e se mi stai guardando. So solo che ti sento sempre accanto a me e mi manchi davvero tanto. Quando te ne sei andato, con la mamma abbiamo pensato subito di fare qualcosa che potesse essere utile, che potesse aiutare qualcuno. Abbiamo deciso di metterlo su a Portole, fra le tue montagne dove ad oggi un pezzettino di te sarà lì per sempre. Ringraziamo tutte le persone che hanno contribuito all'acquisto del defibrillatore. Ringraziamo il Comune di Cortona (in particolare l'ingegnere Ortolani per la disponibilità e grande umanità) e la famiglia Lunghi che hanno sin da subito accolto la nostra proposta e ci hanno aiutato nella realizzazione di questa idea. Da oggi a Portole c'è un defibrillatore che spero non serva mai, ma se dovesse servire spero possa salvare la vita di qualcuno. Sono sicura che oggi anche tu guardavi quello che stava succedendo e magari ti sei emozionato come ci siamo emozionati noi pensando a te e al tuo cuore grande”.

Nella foto-collage  di corredo, alcuni momenti della toccante, semplice cerimonia di inaugurazione del defibrillatore in memoria del casalese Santi Zappini,che è stato una grande persona perbene e del quale chi scrive è onorato di essere biscugino e fratello di latte .

Ivo Camerini