L’Etruria

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Le celebrazioni di Castiglion Fiorentino per la "Festa della Toscana"

Venerdì ore 17.00 e sabato ore 11 presso la Chiesa di Sant'Angelo

Le celebrazioni di Castiglion Fiorentino per la "Festa della Toscana"

In linea con le indicazioni della governo regionale anche il comune di Castiglion Fiorentino per la Festa della Toscana “guarda oltre” i confini territoriali, oltre i confini di cultura e tradizioni. “La Toscana nel Mondo” con il racconto della gesta del condottiero di ventura Sir John Hawkwood che aveva scelto il Castello di Montecchio come dimora. Venerdì e sabato è in programma la proiezione del documentario “Oh che bel Castello” sul Castello di Montecchio Vesponi.

Si tratta di un lavoro commissionato dalla stessa proprietaria, la Contessa Orietta Floridi Viterbini, e realizzato da una giovane registra francese, Xenia Doualle. Durante le due giornate, venerdì ore 17.00 e sabato ore 11 presso la Chiesa di Sant'Angelo, verrà trasmesso il docu-film che vede la partecipazione attiva delle scuole e di alcuni abitanti della popolosa e attiva frazione. Oltre i confini, dunque, anche quelli temporali. Il Castello di Montecchio festeggia, quest'anno, i suoi primi mille anni di storia. “Questo documentario nasce dal desiderio di presentare il monumento in occasione dei suoi mille anni di storia” afferma la Contessa Floridi che ha previsto un tour italiano per promuovere il progetto artistico. “Un traguardo importante che merita il giusto riconoscimento realizzando eventuali nuovi appuntamenti. L'idea è quella di realizzare un anno di eventi che termineranno il prossimo anno sempre per la Festa della Toscana” sostiene il sindaco Agnelli, che tra l'altro è uno degli interpreti. Durante la registrazione del film è stato inserito anche l'incontro che l'attuale amministrazione comunale tenne durante la campagna elettorale con i residenti di Montecchio.

Storia.

Mille anni fa, sono state posate le prime pietre della torre di avvistamento. Intorno a questa e' poi sorto il borgo, protetto da una grande cinta muraria. Il Castello, aspramente conteso tra Arezzo, Perugia e Firenze è stato feudo del condottiero di ventura Sir John Hawkwood che, volendo tornare nella natia Inghilterra, lo cede ai fiorentini. Gradualmente abbandonato dagli abitanti, che trovano casa e lavoro nella sottostante valle ormai bonificata - dopo l'unificazione italiana - passa nelle mani del banchiere senese Giacomo Servadio che attua un importante restauro di gusto ottocentesco. Oggi il monumento appartiene alla signora Orietta Floridi Viterbini che, da quando lo ha acquistato nel lontano 1979, si dedica a consolidare le strutture architettoniche rimaste e a valorizzare il complesso monumentale con importanti scavi archeologici, mostre, concerti...Così il castello e' tornato a nuova vita e tutti sono ben decisi a farlo vivere ancora per almeno altri mille anni!