L’Etruria

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“Tourism Experience fra Val d’Orcia e Val di Chiana”: siglato l’accordo fra cinque comuni

Viene avviato dai comuni di Montepulciano, Chianciano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Trequanda

“Tourism Experience fra Val d’Orcia e Val di Chiana”: siglato l’accordo fra cinque comuni

E’ stato siglato l’11 agosto, un accordo fra i Comuni di Montepulciano, Chianciano Terme, Pienza, Torrita di Siena e Trequanda sul progetto “Tourism Experience fra Val d’Orcia e Val di Chiana”. Questo accordo deriva in primo luogo dalla Legge 241/90, che prevede la possibilità di sinergie fra Comuni e che in questo caso specifico sono riferite alla valorizzazione e promozione dell’offerta turistica. Nel quadro del riordino nazionale delle funzioni provinciali, che trasferisce la materia del turismo ai Comuni, la Legge Regionale ha altresì stabilito che le stesse funzioni siano esercitata in forma associata, individuandone gli ambiti ottimali; questi primi cinque comuni sono dentro l’ambito ottimale individuato dalla Legge Regionale.

Di recente, i Comuni di Montepulciano e Pienza avevano già firmato una convenzione per azioni di promozione e valorizzazione del cosiddetto turismo slow e sostenibile (a piedi, in bici e a cavallo), con la realizzazione del percorso “il Sentiero del Nobile e la via Barlettaia”; e i Comuni di Chianciano Terme, Montepulciano, Torrita di Siena e Trequanda hanno avviato un’attività di promozione e valorizzazione delle caratteristiche dell’offerta turistica del territorio, per mezzo dell’adesione all’Associazione “Strada del Vino Nobile di Montepulciano e dei Sapori della Valdichiana Senese”, con l’intenzione di creare e sviluppare un vero e proprio marchio di area territoriale.

Con la firma del progetto “Tourism Experience fra Val d’Orcia e Val di Chiana” si fa un ulteriore passo avanti in quanto si avvia un percorso congiunto teso a valorizzare ben cinque destinazioni turistiche in modo organico e articolato. L’intenzione è quella di promuovere le diverse destinazioni turistiche dando una fisionomia d’insieme, che amalgami e tuttavia  renda ben percepibili all’esterno le diverse peculiarità in termini di eccellenze turistiche, storiche, artistiche, termali, paesaggistiche e agroalimentari. Non mancheranno azioni di promo-commercializzazione  con partner privati, con particolare riferimento all’accessibilità delle destinazioni con vicini aeroporti; e sono già allo studio progetti di prodotti turistici nell’ambito del turismo attivo, culturale, sportivo, enogastronomico, sostenibile e accessibile, e del segmento MICE (meeting e congressi).

In attesa della piena attuazione della Legge Regionale, che richiede espressamente la gestione associata delle funzioni del turismo, il protocollo di intesa è stato inviato a tutti i comuni dell’ambito ottimale, e al momento ha visto l’adesione di questi cinque, che in via sperimentale  e dopo un confronto con la Regione Toscana, hanno deciso di  condividere la nuova governance del turismo. Naturalmente, anche gli altri Comuni dell’ambito potranno aderire al protocollo in qualunque momento per condividere gli obiettivi prefissati.