L’Etruria

Redazione

A fianco degli allevatori dei buoi chianini

Una dichiarazione del consigliere regionale Casucci: “ Inammissibile la presenza di Leggi  europee che prevedono solo il 20% di questa carne per un hamburger”

A fianco degli allevatori dei buoi chianini

Riceviamo e pubblichiamo

Gli allevatori cortonesi sono in forte difficoltà ed occorre, quindi,  che le Istituzioni facciano quadrato per sostenerli adeguatamente. Non è pensabile che la pregiata e famosa razza chianina rischi addirittura l’estinzione e quindi sono fondamentali provvedimenti ad hoc. In dieci anni, gli allevamenti sono passati, complessivamente, da 500 a 400 ed è doveroso, dunque, che la Regione si muova per preservare questo importante settore. A tal proposito, pertanto, ho presentato una mozione in cui ci sia un vero e proprio cambio di marcia e la massima attenzione, se davvero vogliamo che questa razza sopravviva. Pure le associazioni di categoria chiedono Leggi più mirate che difendano il prodotto tipico della nostra zona, di una qualità eccelsa. Questa antica razza deve quindi prosperare, non essere pesantemente penalizzata e per fare ciò, è necessario investire. La chianina rappresenta, altresì, plasticamente la storia di tante famiglie di Cortona che si tramandano tale passione da tempo immemore, dando un rilevante e benefico impulso all’economia del territorio. Non è assolutamente pensabile che per un hamburger basti solo il 20% di questa carne; bisogna puntare a dare più risorse economiche agli allevatori ed adottare norme più consone a livello europeo.

 Marco Casucci, Consigliere regionale Lega.