L’Etruria

Redazione

A Monte San Savino agevolazioni sulla Tari per chi apre nuove attività nel centro storico

A Monte San Savino agevolazioni sulla Tari per chi apre nuove attività nel centro storico

La Giunta Comunale di Monte San Savino, in linea con gli obiettivi di mandato, prosegue la sua opera di sostegno alle imprese e alle attività produttive.  Al fine di incentivare la creazione di nuove attività commerciali e di rivitalizzare i centri storici del territorio comunale ha infatti recentemente istituito degli appositi incentivi.
E’ di alcune settimane  fa l’introduzione di esenzioni sulla TARI, la tassa sui rifiuti, per il triennio 2019 – 2021 per tutti coloro che intendano realizzare attività imprenditoriali nell’area del “Centro Commerciale Naturale Vie di Monte San Savino” del capoluogo e nelle zone centrali storiche di Montagnano e Alberoro.
Il provvedimento mira a sostenere attività professionali quali:  artigianato, commercio al dettaglio, bar e attività di somministrazione al pubblico di bevande e alimenti nonché le attività ricettive.
Sono escluse, al contrario, da tali incentivi le attività considerate incompatibili come slot machines, distributori automatici e tabacchi.  A tal proposito chiunque beneficerà delle agevolazioni non potrà installare nel proprio esercizio apparecchiature come  slot machines e simili.
Tutti gli interessati che possiedono i requisiti possono richiedere le agevolazioni con apposita istanza da presentare all’Ufficio Tributi comunale, utilizzando la specifica modulistica predisposta e pubblicata anche sul sito istituzionale.
Gli Assessori Marzio Pagliai (Bilancio e tributi) e Nicola Meacci (Attività produttive) dichiarano:  “Con questa misura realizziamo un altro passo in avanti per la promozione delle attività e del commercio.  Invitiamo pertanto a prendere contatti con l’Ufficio Tributi comunale per informazioni relative a questo nuovo incentivo ma anche a quelli già in essere che riguardano lo smaltimento dei rifiuti speciali o avviati al recupero da parte delle attività produttive”.