E’ importante che ognuno di noi conservi nella propria abitazione qualche oggetto che ci piace osservare perché ci riporta ad una bella passata vacanza, al sorriso della nostra nonna, alla gioia dell’acquisto, alla tenerezza di un dono.
Sono oggetti che rilasciano amore perché con amore sono arrivati fino a noi, non importa davvero la loro preziosità intrinseca ma quanto essi rappresentino per noi, insieme a loro nella nostra casa ci sentiremo sempre “in pantofola”.
A Cortona viene mensilmente organizzato un “Mercatino dell’Antiquariato”, in verità il richiamo è più vicino alla mia infanzia non perché io sia una centenaria, ma la maggior parte della merce esposta è frutto di svuotamento di fondi familiari o magazzini fallimentari ma … alle volte … e questo è “il bello della diretta” si possono trovare oggetti di rara bellezza proprio come è capitato a me.
L’ultima volta ho comprato un piccolo dipinto ad olio che fotografa un “picnic nobiliare settecentesco” in una rigogliosa campagna. La scena si svolge intorno ad una tavola riccamente apparecchiata, i bordi della fine tovaglia di lino accarezzano il prato, i candelabri e le coppiere di fiori e frutta con le cristallerie ornano il desco.
I personaggi brindano in coppe riempite di vini frizzantini e ghiacciati. Le bottiglie sono al fresco in un una ceramica dipinta in primo piano dal pittore insieme al martello dimenticato in terra da un servitore che lo avrà usato per allestire questa favolosa sala da pranzo all’aperto.
Le dame sono elegantissime e i loro cavalieri imparruccati. La brezza è leggera perché non piega le fronde degli alberi e l’aria è fresca perché gli uomini indossano ancora le giacche e le donne i mantelli.
E’una scena delle più leggiadre e poetiche, è una fiaba raccontata da una magnifica e raffinata prosa pittorica fermata sul ritaglio di un foglio di ciliegio, un piccolo rettangolo di legno ricavato da quelle fodere che incastrano gli specchi al mercurio degli armadi ottocenteschi.
Il pittore dei primi del novecento Zoppi, noto per la sua grande capacità di immortalare scene di costume, si è regalato un momento di serenità e non immaginava davvero che la sua piccola ma potente opera d’arte sarebbe stata esposta nella libreria del mio studio e che tutte le volte che la osservo mi sembra di avvertire sulla pelle una brezza leggera, la musicalità dell’allegra conversazione e la gioia dei profumi, del buon mangiare in un paesaggio incantato.
Che regalo mi sono fatta con questo piccolo acquisto!
Un oggetto che prende vita nel mio cuore e nella mia anima, un sentimento magnifico custodito nella mia casetta che “mi fa star bene”.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®