L’Etruria

Redazione

Cortona unita ricorda don Antonio Mencarini.

Cortona unita ricorda don Antonio Mencarini.

Tutta Cortona si è ritrovata, unita e insieme,  nella Sala del Consiglio comunale  per ricordare Don Antonio Mencarini, il prete povero che, venuto dalla montagna vi fu sacerdote ed apostolo del Vangelo dal 1953 al 2013. Sessant’anni di vita pastorale che ora sono illustrati e raccontati nel libro : “Don Antonio Mencarini,una vita spesa per gli altri”, pubblicato in questi giorni dal giornale L’Etruria e presentato ieri sera in un’affollatissima sala del Consiglio Comunale dal prof. Vito Cozzi Lepri e dal nostro direttore Enzo Lucente.

Nella sala del Consiglio comunale, nell’occasione aperta dall’Amministrazione e dalla Giunta  Comunale per  rendere omaggio e onore ad un “prete santo”, hanno tenuto discorsi di saluto : il sindaco Francesca Basanieri e l' arcivescovo di Lucca, S. E. Mons. Benvenuto Italo Castellani , giunto appositamente dalla capitale delle Apuane.

La Corale Santa Cecilia di Fratta, diretta dal maestro Alfiero Alunni, ha arricchito l’evento con canti e melodie polifoniche di alto livello musicale.

Insomma, Palazzo comunale ieri sera si è fatto “agorà” ed insieme “ecclesia”  popolare per ricordare e rendere omaggio ad uno dei figli più amati e benvoluti della Cortona novecentesca. Un prete cortonese , che nella sua vita di parroco del Poggio divenne fonte viva di amore cristiano e seppe conquistare cuore e ragione di tutti i cortonesi. Cortonesi che ancor oggi, a cinque anni dalla sua morte , lo riconoscono come  sacerdote vero, come fratello cristiano al servizio dell 'altro, del prossimo, soprattutto bisognoso.  

L’ omaggio e il ricordo, semplice e fuori dai soliti protocolli celebrativi, ma sentito, gioioso  e vivo come la voce e il sorriso che regalava questo straordinario prete quando ti incontrava per le vie di Cortona e del mondo, si è concluso poi con un convivio francescano organizzato dagli scouts cortonesi di Don Antonio in Palazzo Vagnotti, nelle stanze cioè dell’ex-seminario cortonese, dove il giovane mercatalese fece i suoi studi umanistici e teologici e nella cui Cappella, il 31 luglio 1949, vi venne ordinato sacerdote dal santo vescovo Giuseppe Franciolini.

La due giorni di forte e cristiana “civitas” di Cortona novecentesca, riemersa dalle catacombe nel nome di Don Antonio Mencarini, avrà la sua solenne conclusione questa sera , alle diciotto, con una Santa Messa solenne celebrata dall’arcivescovo Mons. Benvenuto Italo Castellani. Una celebrazione liturgica, che si terrà nella nostra monumentale chiesa di San Domenico. Una chiesa che  ebbe Don Antonio parroco dal 1987 in avanti e dove, cinque anni orsono nel febbraio 2014, furono celebrati i suoi funerali religiosi prima dell’ ultimo viaggio terreno per il Cimitero di Mercatale, dove il grande sacerdote cortonese oggi riposa.

Coloro che vogliono avere una copia del libro,la cui copertina è qui riprodotta nella foto collage e nella gallery, possono rivolgersi al nostro giornale L’Etruria, presso la Farmacia Centrale di Rugapiana oppure a Fabio Comanducci e Roberto Pinna, che , assieme ad Enzo Lucente, sono stati gli instancabili animatori ed organizzatori di questa due giorni cortonese in onore di un sacerdote che è risuscito a leggere dentro l’anima, il cuore dei tanti cortonesi incontrati e del quale ogni  cortonese oggi conserva un proprio personale ricordo.

Ivo Camerini