L’Etruria

Redazione

Dedicate a Spartaco Lucarini le Scale mobili di Piazza Garibaldi

Con una cerimonia civile in piazza e un convegno al Teatro Signorelli

Dedicate a Spartaco Lucarini le Scale mobili di Piazza Garibaldi

A  Spartaco Lucarini , giornalista, scrittore, uomo politico “ : è l’epigrafe della Targa in pietra serena posta dall’Amministrazione comunale il 3 luglio 2021 all' ingresso delle Scale Mobili in Piazza Garibaldi a Cortona, su proposta dell’Associazione Cortona Cristiana,  accolta con delibera unanime dal Consiglio comunale già nel 2020, ma inaugurata solo ora a causa della pandemia Covid-19.

La targa è stata scoperta dalla figlia Fatima, alla presenza delle sorelle Chiara e Bernardette, del Sindaco di Cortona, Luciano Meoni, che ha tenuto un breve discorso di saluto e di omaggio essenziale del grande italiano ed uomo cortonese che fu nel Novecento il Lucarini: direttore di Città Nuova, scrittore di importanti saggi sociologici e religiosi, consigliere comunale nella sua città natale, fondatore della Mostra cortonese del Mobile Antico e tra i fondatori della locale Azienda di Turismo nei primi anni 1960. Ma anche tra i primi seguaci e braccio destro di Chiara Lubich e , come ha sottolineato l’Arcivescovo emerito di Lucca, Mons. Italo Castellani (cugino della moglie di Spartaco, la signora Lalla), che ha benedetto la targa e guidato il momento di preghiera in Piazza Garibaldi: “ un uomo della gioia cristiana, del sorriso umano,della famiglia cristiana, della preghiera quotidiana, della politica cristianamente intesa”.

Pur nel rispetto delle norme anticovid, la cerimonia civile in piazza e il successivo convegno di ricordo e memoria attiva su Spartaco Lucarini, hanno registrtato, come si può vedere anche dalle foto della Gallery, una importante partecipazione di amici, parenti e cortonesi semplici che ancora hanno vivo nei loro cuori il ricordo di quest’ uomo buono e perbene che, morto prematuramente nel 1975, a soli cinquantun anni,   con la sua azione e con la sua opera è stato amato e rispettato da tutti e fu segno di dialogo e di unità in Cortona, oltre che a Roma, Firenze e nelle altre terre dove trascorse la sua intensa, proficua vita.

Ai giovani cortonesi che  desiderano sapere chi  era Spartaco Lucarini, consigliamo la lettura del bel libro regalato oggi all’ingresso del Teatro Signorelli ( “ Coraggio. Inchiesta su Spartaco Lucarini” di Alfredo Zirondolli, Edizioni Città Nuova) e il testo del discorso tenuto al Signorelli da Mons. Castellani , che abbiamo avuto in forma integrale e che pubblicheremo quanto prima.

Alle due cerimonie, oltre le tante persone cortonesi amiche della famiglia Lucarini e agli amici focolarini arrivati da fuori Cortona, hanno partecipato il Vicepresidente del Consiglio regionale toscano , Marco Casucci,gli assessori comunali cortonesi Francesco Attesti e Alessandro Storchi, i  giornalisti televisivi Francois Vayne (francese) e Antonio Olivié ( spagnolo di Santarder), Michele Zancucchi , direttore di Città Nuova che ha moderato il dibattito al Signorelli e Walter Checcarelli, presidente di Cortona Cristiana ed ex-vicesindaco di Cortona negli anni passati.

L’Etruria si unisce alla gioia cortonese di questo riconoscimento ed onore all’amico  Spartaco Lucarini , appassionato lettore de L’Etruria di Farallino (che spesso ne riportava i discorsi fatti nell’assise comunale, esaltandone la sua passione oratoria, educata e rispettosa nella forma , ma ferma e intransigente nella sostanza dei principi del confronto dialettico di allora, quasi da "novello gladiatore cristiano")  e si augura che questa dedica sia di buon augurio per la definitiva sistemazione di questa struttura di ingresso a piedi in Cortona , che da troppi anni soffre di travaglio funzionale, soprattutto in inverno o nelle giornate di maltempo.

Ivo Camerini