L’Etruria

Redazione

"Attenti al lupo"/ Tre

Strage di pecore all'azienda agricola Calzolari di Pietraia

"Attenti al lupo"/ Tre

Non c' è due senza tre dice il proverbio. Anche questa volta la sapienza popolare dimostra tutta la sua forza e verità. Ci eravamo occupati di sbranamenti di animali domestici, di pecore e di vitelli negli ultimi dieci anni con gli articoli "Attenti al lupo" già due volte. Una  parecchi anni fa nel caso del cagnolino domestico di una signora di Novelle cui i lupi  lasciarono solo la testa e l' altra nel caso di strage di pecore e vitelli a Teverina di pochi anni orsono.

Ci torniamo ora per la terza volta a seguito della telefonata ricevuta ieri sera dal direttore della Cia di Cortona, Enzo Banini, che ci ha inviato le foto che vengono qui pubblicate  e che desidera esprimere anche pubblicamente solidarietà e vicinanza all' agricoltore Matteo Calzolari di Pietraia , vittima di una strage di pecore perpetrata dai lupi nella notte tra venerdì e sabato. Enzo Banini non solo esprime vicinanza e solidarietà Cia al suo associato , ma  chiede pubblicamente e in maniera forte al governo regionale e alle autorità preposte di prendere urgentemente tutti i provvedimenti necessari alla tutela dei piccoli imprenditori agricoli cortonesi che non solo oggi devono fare i conti con il dramma della pandemia Covid ma anche con le avversità e i pericoli di una natura nuovamente dominata e asservita agli animali selvatici  predatori o letali per lo stesso uomo, come i serpenti velenosi che infestano la nostra montagna e la nostra campagna. L' Etruria si associa volentieri alle richieste di Banini e condivide con lui la solidarietà a Matteo Calzolari e alla sua famiglia in questo momento di dolore e di grave danno economico che l' attacco dei lupi gli hanno causato.

Proprio per spingere il governo regionale ad intervenire con urgenza pubblichiamo e giriamo alle istituzioni locali e ai nostri rappresentanti in Consiglio regionale le pacate e significative parole pubblicate da Matteo Calzolari ieri sui social.

"Torno a pubblicare - scrive Matteo- lo scempio avvenuto stanotte nella mia azienda da parte di animali diventati oramai comuni anche in pianura e sempre più vicino ai centri abitati ... Si, sto parlando del lupo ....evito di mostrare tutti gli altri capi morti e morenti frutto dell' attacco , come evito di fare commenti poco appropriati a differenza di chi li ha espressi nel post precedente.......torno a dire che il lupo sta purtroppo diventando un problema con forte impatto verso chi come me fa l' allevatore....la perdita economica è notevole non solo nell' immediato ma anche per il futuro.....dovranno essere ricreate le fattrici con un investimento di almeno due anni... tempo e denaro che in questo momento sono cose, risorse pesanti e non facili da reperire... voglio sensibilizzare l' opinione pubblica per cercare di trovare una soluzione ad un problema sempre più frequente ! Chiedo di  evitare commenti sterili e fuori luogo tra i pro lupo...accetto ben volentieri  consigli , opinioni e risposte intelligenti e costruttive e chiedo alle istituzioni di governo di intervenire con urgenza".

L' Etruria non solo solidarizza con Matteo ed Enzo, ma si unisce volentieri alle loro richieste di tutela e salvaguardia delle attività della piccola agricoltura familiare e naturale di sussistenza , affinché non solo si diano ristori e aiuti concreti di risarcimento dei danni, ma si  riconducano gli animali selvatici in parchi o zone protette come avviene in altri paesi, impedendo loro di nuocere all'uomo e alla sua attività secolare di antropocizzazione delle belle terre di Cortona e della Valdichiana .

Ivo Camerini