L’Etruria

Redazione

Nella chiesa di Cristo Re, l’ultimo saluto di Camucia a Rivo Bruschi

Nella chiesa di Cristo Re, l’ultimo saluto di Camucia a Rivo Bruschi

Nella mattinata del 29 aprile , nella Chiesa di Cristo Re di Camucia, parenti ed amici hanno dato l’ultimo saluto a Rivo Bruschi morto per improvvisa, inguaribile malattia sabato 27 all’ospedale di Arezzo. Ha celebrato  la Santa Messa funebre il parroco di Camucia, Don Aldo Minzetti.

Rivo Bruschi deceduto all’età di sessantanove anni è stato uno degli imprenditori più attivi e noti del cortonese e dell’intera Valdichiana nel settore della movimentazione terra e dei lavori edili stradali, fondando, con i figli Cristian e Michele, nei primi anni duemila, dopo la sua ditta individuale costituita negli anni 1970 del Novecento, l’importante ed efficiente Ditta Bruschi srl, che ha continuato ad amministrare fino alla vigilia di Pasqua, quando improvvisamente si è ammalato.

Figlio dell’autotrasportatore Ostilio, figura memorabile della Camucia del  secondo dopo guerra mondiale e significativo scultore autodidatta negli anni della sua lunga età da pensionato, Rivo è stato una persona di grande intelligenza pratica e di tanta affabilità e simpatia nel piccolo-grande mondo camuciese del Secondo Novecento. Attento ai rapporti interpersonali e lavoratore instancabile, Rivo ha segnato in positivo il  lavoro e il progresso  non solo della sua famiglia , ma dell’intera comunità cortonese dove la sua improvvisa morte ha destato dolore e sconforto.

Rivo lascia la moglie Oriana Ciancagli, i figli Cristian e Michele che da due decenni portavano avanti con lui la Ditta Bruschi srl, le nipoti Rebecca, Eva e Anna.  A loro, alle nuore Marianna ed Elisa, al fratello Sergio,alla sorella Luisa e ai parenti tutti le condoglianze cristiane de L’Etruria.

Ivo Camerini