L’Etruria

Redazione

Torna il coraggio della preghiera

Si è conclusa a Cortona l’ultima tappa della novena di preghiera serale alla Madonna che scioglie i nodi

Torna il coraggio della preghiera

Nella serata mite e fresca di un’estate che si è presa una pausa dal torrido caldo africano, lunedì 14 luglio 2025, alle ore ventuno, a Cortona circa duecento persone sono salite alla Basilica di Santa Margherita, per concludere con la preghiera del Rosario ( e con la cerimonia del dare fuoco ai propri pensieri nodali e a quelli del mondo ) l’ultima tappa della Novena alla Madonna che scioglie i nodi . Una Novena che, dal 17 giugno al 14 luglio, ha interessato tutte le chiese del cortonese e che, sotto il grande ombrello protettivo dei Frati Francescani di Santa Margherita,  è stata organizzata da tre giovani laici, Stefano, Gjovana e Paola, che hanno guidato in ogni tappa la recita del Rosario, i canti e le preghiere alla Madonna.

La serata conclusiva di Santa Margherita ha avuto una grande e sentita partecipazione da parte di un popolo di Dio, che anche a Cortona è nuovamente animato dal coraggio della preghiera pubblica e comunitaria. Un coraggio che ha fatto grande la Cortona cristiana nei secoli passati e che oggi dà buona speranza di futuro in un mondo martoriato dalla violenza, dalle guerre, dall’edonismo e dal consumismo della cosiddetta società liquida e senza morale , che tenta di annodare tutto il mondo ai suoi comandi e ai suoi affari.

Vedere tanta partecipazione e tanto desiderio di preghiera a Maria, affinché trionfi il bene, l’amore fraterno e la pace tra tutte le genti e tutte le nazioni, ha dato la sensazione positiva del ritorno del coraggio alla preghiera anche qui da noi. Una preghiera per la soluzione dei problemi, delle difficoltà personali e di quelli del mondo identificati come nodi da sciogliere. Una preghiera che nella serata cortonese, dopo la recita del rosario, è stata guidata dal sempre attento e devoto cerimoniere dei momenti di culto religioso, il rettore del Santuario di Santa Margherita , padre Sandro Guarguaglini.

Una preghiera che è stata recitata ad alta voce da tutti i presenti e le cui parole qui riportiamo quasi interamente: “Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto,Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché  sono spinte dall'amore divino e dall'infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di 'nodi' che soffocano la mia vita e quella del mondo. Sai quanto paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c'è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d'intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questi nodi e per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierli e di scioglierli per sempre. Maria, che sciogli i nodi, prega per me”.

Dopo questa preghiera, il vescovo Andrea , tutti gli altri sacerdoti  e tutti i presenti sono usciti cantando nel piazzale della Basilica. Qui, di nuovo pregando la Madonna , il Vescovo Andrea ha bruciato nel fuoco (che appositamente era stato acceso dal sempre impagabile collaboratore del santuario, Daniele) tutti i biglietti con i pensieri e le richieste depositate nei cestini in chiesa dai fedeli finita la recita del Rosario. Bruciati tutti i biglietti, il vescovo Andrea ha ringraziato tutti i partecipanti alla Novena, dicendosi felice per questa iniziativa di preghiera a Maria che scioglie i nodi; quindi ha impartito la solenne benedizione pastorale. L’evento si è concluso con il tradizionale canto alla Madonna del Conforto, patrona, con San Donato e Santa Margherita  , della nostra Diocesi.

Nella foto collage di corredo, alcune immagini di questa serata cortonese di preghiera, che ha rappresentato una bella, significativa uscita dalle catacombe del popolo cristiano cortonese.

Ivo Camerini