Di passaggio a Castiglion Fiorentino ho visitato la bella Mostra Fotografica " Memorie in bianco e nero. Castiglion Fiorentino in cento anni di immagini ".
Una mostra ben allestita che rende un interessante omaggio alla Castglioni di una volta e che affascina anche il visitatore di passaggio o intento a pratiche di ordinaria burocrazia comunale.
Il caso ha voluto che mentre ero in visita siano passati nell'atrio di Palazzo San Michele sia l'assessore , avvocato Massimiliano Lachi sia la dottoressa Stella Menci, direttrice della Biblioteca Comunale e curatrice della mostra. Non mi sono lasciato sfuggire l'occasione di chiedere loro una battuta su questo evento culturale e scattare loro due foto di rito per il nostro giornale. La mostra è davvero una grande manciata di ricordi fotografici, che, nelle immagini esposte a Palazzo San Michele, con grande cura e rigore storico dall' Archivio Fotografico e Biblioteca Comunale, porta il visitatore a vivere un emozionante ed appassionante amarcord del come eravamo nei primi del Novecento. E, come ci ha detto l'assesore Massimilaino Lachi, "a conoscere, attraverso questa finestra fotografica, quel mondo castiglionese del passato che oggi non c'è più, ma che continua a vivere nella nostra memoria collettiva e comunitaria e nei luoghi che quotidianamente oggi viviamo e amiamo".
La dottoressa Menci nel sottolinearmi che "queste fotografie non sono solo un'esposizione di immagini del passato, ma un gesto di cura verso la memoria storica della nostra città e dei suoi luoghi che abitiamo ogni giorno. Soprattuto sono un patrimonio che mi auguro non ritorni negli scatoloni, ma possa trovare un'esposizione permanente negli spazi del Cassero per permettere ai giovani di riconoscere nelle pietre, nei vicoli, nei vuoti e nei pieni dell'oggi, le tracce delle generazioni che ci hanno preceduto."
Siccome da parte di mamma sono castiglionese anch'io, mi auguro vivamente che il desiderio della brava e appassionata direttrice della Biblioteca Comunale e dell'Archivio storico castiglionese possa trovare concreta realizzazione. Nella foto collage , Lachi e Menci negli spazi espositivi della mostra.
Ivo Camerini