L’Etruria

Redazione

La musica e la danza: un linguaggio universale che unisce i popoli

La musica e la danza: un linguaggio universale che unisce i popoli

Musica e danza sono linguaggi universali, capaci di superare ogni confine e di unire culture diverse nei momenti più significativi della vita. Lo sa bene la Compagnia “Il Cilindro” che, da anni, ha scommesso sulla forza di queste arti, portando in numerose piazze della Valdichiana — da Cortona a Camucia, da Terontola a Foiano, passando per Arezzo, Civitella in Valdichiana, Castiglion Fiorentino e Abbadia di Montepulciano — gruppi folkloristici provenienti da tutta Europa e oltre.

Grazie a loro, le calde sere d’estate si sono tinte dei colori vivaci dei costumi tradizionali, dei suoni caratteristici e dei ritmi antichi di tante culture, regalando al pubblico momenti autentici di condivisione, amicizia e armonia tra i popoli.

Mai come oggi sentiamo il bisogno di sentirci cittadini del mondo, abbattere le barriere e credere che anche la musica possa veicolare un messaggio di pace e di fratellanza universale.

Il Festival Europeo di Musica e Danza Popolare celebra quest’anno un traguardo speciale: il ventesimo anniversario. Un’occasione significativa, che sarà festeggiata con due appuntamenti:

  • il 12 agosto a Camucia, in Piazza Sergardi,

  • il 13 agosto a Cortona, in Piazza Signorelli.

Due serate all’insegna della magia di suoni e danze che affondano le radici nei riti del ciclo della vita e nella quotidianità delle comunità contadine. Tradizioni che ancora oggi continuano a vivere, tramandate con orgoglio da generazione in generazione.

Accanto alla Compagnia “Il Cilindro”, si esibiranno quest’anno:

  • Il gruppo folcloristico “Yagidka”, dalla città di Snovsk, nell’Ucraina settentrionale. La loro partecipazione assume quest’anno un significato ancora più profondo: in un periodo in cui la loro terra è ferita dal conflitto, la loro presenza rappresenta un messaggio di speranza, resilienza e desiderio di pace. Attraverso la musica e la danza, portano con sé non solo la bellezza delle tradizioni ucraine, ma anche la voce di un popolo che continua a credere nell’incontro, nella cultura e nell’armonia tra le nazioni.

  • Il “Mush Dance Ensemble”, direttamente da Yerevan, capitale dell’Armenia, che ci condurrà nei ritmi e nei colori della cultura caucasica.

  • Il gruppo folclorico “I Dragoni del Molise”, da Agnone, patria della celebre fonderia pontificia di campane, portatori delle antiche tradizioni dell’Italia centro-meridionale.

Un ringraziamento speciale va al Comune di Cortona, al Circolo RCS di Monsigliolo, al Gruppo Folkloristico “Agilla e Trasimeno”, e a tutti gli sponsor che, con il loro supporto, continuano a rendere possibile la realizzazione del Festival.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e si concluderanno con una grande danza collettiva in piazza, aperta a tutto il pubblico. Un’occasione unica per vivere insieme la bellezza dell’incontro tra le culture, attraverso la musica e la danza.

Vi aspettiamo!