L’Etruria

Redazione

La Quarta serata del Mammut Jazz Fest incanta il pubblico di Cortona

La Quarta serata del Mammut Jazz Fest incanta il pubblico di Cortona

Tre musicisti di talento, tutti e tre compositori, tra le menti più creative della nuova generazione di improvvisatori europei, capaci di creare ogni volta nuove e fresche sonorità. Il trio non ha deluso le aspettative, sold out di pubblico per un grande spettacolo di musica e di luci.

Non è facile inquadrare Don Karate, tra il Jazz elettronico e l’Hip Hop, tra il Groove e il Pop; ma poco importa, è ottima musica, musica libera, di quella che quando l’ascolti hai voglia subito di riascoltarla. Don Karate è un progetto originale e completo, dai costumi all’immagine grafica curatissima, fino al videomapping di Paolo Pinaglia, il tutto è ben combinato, ogni ingrediente messo al posto giusto per creare un’opera unica e originale. 
Stefano Tamborrino alla batteria, ha incantato il pubblico con il suo ritmo, la sua voce, la sua ironia, sempre intelligente, mai banale; Francesco Ponticelli, capace di strepitosi virtuosismi al basso elettrico e synth e infine Pasquale Mirra al vibrafono, le cui note hanno rimbalzato magicamente tra le mura del bellissimo cortile. Il risultato è stato una delle più interessanti performance artistiche viste in questo strano periodo legato all’emergenza Covid.
Appuntamento per domenica prossima, sempre in Fortezza, con un trio Jazz già collaudato nei più prestigiosi Festival europei: i Floors. Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Filippo Vignato al trombone esibiranno la loro ricerca tra il suono acustico e quello elettronico senza tralasciare momenti piú melodici.
Entrambi gli eventi in Fortezza sono organizzati dall’Associazione Mammut e dall’Associazione On the Move grazie al contributo di Fondazione Toscana Spettacolo e del Comune di Cortona.
Info e prenotazioni: [email protected]