L’Etruria

Redazione

Cortona Patria Nostra: "La Camucia che vorremmo"

Cortona Patria Nostra: "La Camucia che vorremmo"

E’fortissimo il malumore degli abitanti di Camucia per gli interventi previsti dalla Giunta di Centro Destra per cambiare il volto della più importante e popolosa frazione del nostro Comune.

Camucia è cresciuta in modo disordinato dal dopoguerra e le Amministrazioni di Sinistra hanno gravi responsabilità perché il suo sviluppo dissennato, senza alcuna logica plausibile, non è stato armonico e lungimirante ma, soprattutto, non ha tenuto conto delle esigenze e del benessere dei cittadini.

Palazzoni orribili interrotti da capannoni senza senso, case popolari con improbabili oblò, un territorio consegnato alla speculazione, nessuna visione complessiva del territorio col disegno lucido di tutelare gli interessi inconfessabili di pochi e di calpestare le esigenze dei cittadini.

Dalla nuova Amministrazione era lecito attendersi scelte coraggiose ed una netta azione discontinuità col passato, una grande capacità di ascolto per cercare soluzioni in linea con le esigenze degli abitanti e delle attività commerciali sopravvissute alla nascita di supermercati che hanno stravolto l’aspetto di Camucia e dispongono d’infrastrutture importanti che ne agevolano la fruibilità e l’eccesso.

Intervenire in un contesto simile è molto complicato e richiede coraggio.

Porre rimedio alle scelte sciagurate del passato ed è molto più difficile che costruire “da zero” una città a misura d’uomo, programmando il suo sviluppo.

Il Restyling di piazza Sergardi, che continua ad affacciarsi su una strada ad intenso traffico veicolare, ed i parcheggi a spina di pesce nel primo tratto di via Regina Elena ed in via Lauretana sono quanto di peggio la mente umana possa concepire.

I marciapiedi esistenti verranno necessariamente ridimensionati, sarà necessario abbattere alcuni alberi, sarà più complicato fare due passi in Via Regina Elena che, per tradizione, conducendo alla stazione, è la strada più importante di Camucia.

 Gli interventi da attuare prevedono circa 3 milioni di Euro di cui 800.000 di fondi PNRR.

Non crediamo sia sufficiente esercitare il sacrosanto diritto di critica ma occorre la capacità di fare proposte e trovare soluzioni.

Occorre avere idee ed avvalersi di tecnici qualificati per attuarle.

Nel programma elettorale di Cortona Patria Nostra avevamo spiegato in maniera dettagliata come avremmo cambiato il volto di Camucia, come avremmo contrastato la desertificazione del territorio legata alla malinconica chiusura di tanti esercizi commerciali in via Matteotti con la crescita del degrado e una grande sensazione di abbandono.

Avevamo suggerito la realizzazione di una grande area verde, unendo la pinetina ai giardini di via XXV aprile e spostando gli asili che presentano problemi strutturali nell’area delle scuole medie dove sono state realizzate le nuove scuole elementari.

Per l’ex campo sportivo della “Maialina” avevamo proposto la realizzazione di un parcheggio al livello del terreno da gioco con la copertura al livello della strada da destinare a sede del mercato settimanale e delle fiere per superare qualunque problema di viabilità.

Ci proponevamo la realizzazione di un parcheggio sotterraneo multipiano in piazza Sergardi per restituirla ai cittadini, sottraendola alle autovetture e dotandola di un arredo urbano adeguato, di aiuole e di una bella fontana.

 

 

Veniamo alle cifre impiegate:

 

Circa 15 anni fa la Sinistra ha speso 43.898,84 Euro per “riqualificare” (…) i giardini di via XXV aprile a Camucia. Il risultato è stato imbarazzante e venne realizzata perfino una collinetta artificiale alla cui sommità fu piantato un ulivo, destinato a morire nel giro di alcuni giorni;

La spesa sostenuta per mettere a norma la scuola materna di Camucia è stata di circa 350.000 Euro;

La spesa la nuova area verde nell’ex campo sportivo della maialina, sotto una rotonda ad alta densità di circolazione, è stata di circa 200.000 euro. Meoni ha realizzato e portato a compimento il progetto dissennato della Sinistra, creando una distesa di cemento chiamata pretenziosamente il nome di Parco.

 

Ma non basta.

Cortona Patria Nostra si è occupata di viabilità e di trasporti per utilizzare convenientemente le importanti infrastrutture di cui è dotato il nostro territorio.

Occuparsi seriamente del trasporto pubblico nel nostro Comune vuol dire, infatti, favorire l’integrazione dei mezzi su gomma con quelli su rotaia, valorizzare i nostri due impianti ferroviari, apportare miglioramenti sostanziali e coraggiosi, utilizzando tutte le risorse disponibili.

 Ci siamo già occupati delle stazioni di Camucia e di Terontola per sottolinearne lo stato di abbandono e di degrado ma anche per far comprendere le loro enormi potenzialità.

Abbiamo proposto la realizzazione di un Terminal per le corriere a Camucia, in piazza Chateau Chinon, attestandovi tutte le corse provenienti da Arezzo, Terontola e dalla Valdichiana ad eccezione di quelle dirette al Centro Storico nel periodo scolastico per gli studenti.

Da Piazza Chateau Chinon avevamo previsto la partenza di Mini Bus ogni 30’ per raggiungere Cortona con fermate in Piazza Garibaldi, Mura del Mercato, Piazza della Repubblica e Porta Colonia.

Nell’area della Piscina, nei terreni che ci risultano essere di proprietà dell’Amministrazione Comunale, abbiamo la suggerito la realizzazione di:

Un parcheggio per le autovetture che consenta un facile accesso al Terminal delle corriere;

Un’area attrezzata per i camper che consenta il rifornimento idrico dei mezzi, la svuotatura dei reflui, l’allacciamento alla rete elettrica.

 

Abbiamo cercato di esporre sinteticamente le nostre proposte per soddisfare con interventi appropriati le esigenze dei cittadini e dei turisti diretti al Centro Storico.

L’accesso ai finanziamenti europei è stata un’opportunità importante da cogliere ed un appuntamento imperdibile ma occorreva predisporre specifici progetti alcuni dei quali permettono anche di migliorare la circolazione delle persone e delle merci.

Mentre l’Amministrazione Meoni spende 30.000 euro per effettuare carotaggi in Piazza Mazzini e studiare la fattibilità di un parcheggio sotterraneo da realizzare a cura di privati (…) abbiamo tutt’altre idee e ci muoviamo in tutt’altra direzione.

Abbiamo, soprattutto, una visione più ampia del territorio e delle sue immense potenzialità.

Il suo sviluppo complessivo non può essere affidato a provvedimenti estemporanei imposti alla cittadinanza, impopolari ed assolutamente sgraditi.

Sono gravi le responsabilità delle forze politiche che continuano a garantire a questa Amministrazione i numeri per governare e la possibilità di continuare ad arrecare ulteriori ferite al nostro territorio.

Dovranno risponderne alla cittadinanza e non potranno in alcun modo chiamarsi fuori.

                                                                                                        Cortona Patria Nostra