Molti non vanno più a votare e lo fanno per mandare un messaggio alla politica che li sta deludendo. Comprensibile, giustificabile ma del tutto inutile. L'atteggiamento "aventiniano" non paga, non pagò allora e non paga adesso, non manda segnali ai piani alti ma è esattamente ciò che i piani alti vogliono: meno votanti più controllo del voto. Triste ma vero. E il centrodestra non controlla il voto. Infatti se il popolo del centrodestra è deluso per una coalizione che, tutto sommato, non si spacca mai immaginiamoci quello di sinistra in quale stato di delusione possa trovarsi. Qui allora qualcosa non torna perché a Castiglion Fiorentino, a Monte San Savino, a Bibbiena comuni di centrodestra vince Tomasi , eppure anche in questi comuni ci saranno tanti delusi del centrodestra però vince Tomasi e Giani perde.
A Cortona invece vince Giani e Cortona è il comune che più di tutti aveva interesse in questa tornata elettorale perché l'ospedale di Zona è qui, alla Fratta e dipende dalla Regione e perché qui c'è anche Creti e l'ultima parola sull' Alta Velocità è della Regione. In questo comune Giani doveva straperdere.
Questo era il messaggio che la comunità cortonese doveva dare al Presidente Giani per la sua sanità e per la sua Alta Velocità. Allora comprendiamo tutto ma un conto è l'astensione ( legittimissima) e un altro è la desistenza. Giani vince grazie ad un rapporto di "mancata affluenza" di 1 a 5 .
Uno di sinistra e 5 di destra. Quando intervisteranno Giani e gli chiederanno della valdichiana e di Cortona lui risponderà: a Cortona?
TUTTO BENE! E invece non va bene niente!!