L’Etruria

Redazione

I Talebani de "noantri"

Il Pd interviene sulla questione bar dell'Ospedale della Fratta

I Talebani de "noantri"

Riceviamo e pubblichiamo

E'  pensiero comune che il potere dei Talebani sia contro le donne  e disprezzi  i diritti fondamentali   da  garantire a tutti.   Purtroppo, seppur  in forma e misura diversa, la mancanza del  rispetto altrui è un   atteggiamento  piuttosto diffuso nella pratica quotidiana,  anche in tutta la  civiltà “occidentale”.

Direttamente o attraverso i media, ogni giorno assistiamo all’apologia del privilegio e sempre meno spesso a quella del diritto. Dietro a molte manifestazioni apparentemente contrarie al favoritismo,  in realtà frequentemente si nasconde  un senso di onnipotenza e superiorità davvero stucchevole.

Quanto è accaduto recentemente all’Ospedale S.Margherita è in tal senso degno di nota. Da Novembre 2020 all’interno del nosocomio di Fratta  non è più attivo il servizio Bar,   causa la indisponibilità della AUSL  a  riformulare il Canone di affitto in relazione all’insostenibile calo degli incassi dovuto al  Covid. Visto che l’incasso non copriva la spesa, il gestore ha dovuto inevitabilmente chiudere l’attività.

Da allora nessuno si è preoccupato formalmente del disagio che i ricoverati, i loro assistenti e gli operatori hanno dovuto    subire a fronte della mancanza di questo servizio ( i distributori di bevande non garantiscono certo il miglior ristoro che la AUSL invece è tenuta a garantire).

Per incanto un mattino di questa calda estate, con stupore e piacere, gli operatori si son visti  riaprire il Bar.  Ma il piacere è durato solo qualche ora,  poiché l’utilizzo  della macchina del caffè  e degli arredi era  solo funzionale alla visita del Sottosegretario  alla salute,  che di  sicuro  non era  stato reso edotto sulla momentanea apertura.

Coloro  invece che conoscevano bene l’accaduto, non facendosi  scrupolo del disagio seguito alla  chiusura del Bar interno  non hanno  esitato a promuovere ,  consentire ed organizzare il ricevimento, riaprendo e utilizzando parte della strumentazione del Bar.

 L’adeguata e giusta accoglienza delle autorità sanitarie si poteva diversamente garantire,  sia  all’interno dell’ospedale che al Bar del Centro commerciale antistante,  evitando così di  essere irrispettosi di quanti, in questi mesi,  si sono ricoverati e degli operatori sanitari che da inizio pandemia hanno sopportato carichi di lavori estenuanti. 

Circolo sanità PD