L’Etruria

Redazione

Il Pd cortonese riparte dai popoli di Chiana

Conclusa con successo la tradizionale Festa dell’Unità delle Chianacce

Il Pd cortonese riparte dai popoli di Chiana

Si è conclusa domenica scorsa la cinquantasettesima edizione della Festa de l'Unità delle Chianacce. Una festa tradizionale dei popoli contadini di Chiana che nella loro storia hanno sempre tenuta alta la bandiera dei valori sociali del lavoro agricolo, della civiltà contadina e della cittadinanza democratica intesa come partecipazione ai destini della civitas nelle forme e nei modi dei tempi che cambiano come le strutture di ritrovo che ieri si chiamavano Case del Popolo ed oggi Circoli del Partito Democratico. Un partito che sta cercando una sua nuova strada dopo la perdita della guida del Comune di Cortona che, dal 2008 al 2019, seppur con numeri elettorali molto risicati, aveva governato con Vignini e Basanieri e che oggi, a numeri elettorali invertiti, è amministrato dalla nuova maggioranza di Centro Destra guidata dal sindaco Luciano Meoni , uscito vittorioso dal ballottaggio del nove giugno scorso.

La festa dei democratici cortonesi si è fatta notare sulla stampa non solo per la grande partecipazione popolare alle sue serate gastronomiche, danzanti e di spettacoli popolari, ma anche per una riapertura degli spazi al dibattito politico, che ha avuto anche momenti di grande confronto, come quello cui ha dato il suo contributo un anziano militante comunista passato al voto leghista e che ha fatto pubblicamente un vero e proprio outing sul suo ultimo voto elettorale.

Per capire meglio l’importanza di questa festa popolare, che ha caratterizzato le giornate ferragostane delle colline di Chianacce, Cignano, Farneta, Gabbiano e Borgonovo, insomma le famose terre del Chjuscio, abbiamo chiesto un commento a Vanessa Bigliazzi, giovane esponente politica del Pd, segretaria del locale circolo politico e  che ha organizzato la cinquantasettesima edizione della festa dell’Unità, che ,dal 2008, è anche festa degli elettori del partito democratico.

Ecco la sua risposta: “Il successo di questa manifestazione è il frutto dell'impegno di volontarie e volontari che provengono dalla Frazione delle Chianacce e da realtà limitrofe.  Un ringraziamento anche ai politici che con i loro interventi hanno arricchito le nostre serate, in particolare al Senatore Franco Mirabelli, all'assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, alla Deputata Chiara Braga e a Valerio Fabiani, membro della Direzione Nazionale PD. Quest'anno per la prima volta la Festa si è svolta con il Partito Democratico all'opposizione ed è stata il primo appuntamento politico importante dopo le passate elezioni amministrative. Il PD deve ripartire da momenti di aggregazione come questo: è il  confronto con le persone che deve stimolare il dibattito politico. Dobbiamo tornare ad essere il partito del popolo dimostrando di essere capaci di ascoltare in contrapposizione a questa Destra populista che domina sui social networks, ma che non è in grado di offrire soluzioni concrete ai problemi veri di questo Paese. A livello locale il nostro compito è quello di fare un’opposizione seria, costruttiva e propositiva nell'interesse di tutti i cittadini di Cortona. Il ballottaggio ha decretato la vittoria dell'attuale maggioranza per poche centinaia di voti e questa spaccatura è ancora avvertita in maniera forte tra le persone. Chi ricopre un ruolo istituzionale ha il compito di ripristinare quel senso di comunità che ci ha sempre contraddistinti a prescindere dalle diverse appartenenze politiche”.

Ivo Camerini