Nasce in Valdichiana il coordinamento dei comitati per il sì al referendum costituzionale di tutta l’area della Valdichiana aretina.

A promuovere l’iniziativa sono i segretari delle unioni comunali e i comitati per il Sì dei comuni di Castiglion Fiorentino, Civitella in Valdichiana, Cortona, Foiano della Chiana, Lucignano, Marciano della Chiana e Monte San Savino.

“Noi siamo parte dei comitati per il sì, una parte di quei dieci mila comitati che stanno nascendo in tutta Italia. La riforma rappresenta un concreto passo in avanti per la stabilità del Paese. È un traguardo importante che, dopo anni di dibattiti e tentativi, è alla portata di mano. Si tratta di un’occasione unica e irripetibile.

Abbiamo pertanto deciso di promuovere il coordinamento “La Valdichiana che dice Sì” perché riteniamo giusto rendere partecipi e consapevoli i cittadini di un cambiamento storico determinante e dimostrare come la riforma può rendere migliore il nostro Paese. Vogliamo mostrare un territorio unito che crede nel futuro, consapevole che nessun traguardo è impossibile se inseguito insieme. L’obiettivo è quello di raccogliere adesioni su tutta la Valdichiana, organizzando incontri volti a informare i cittadini sui contenuti e sul merito della riforma costituzionale.”

Il primo appuntamento, organizzato dal coordinamento di Vallata, si terrà sabato 29 ottobre in Piazza del Popolo a Roma, per una mobilitazione nazionale a sostegno della riforma con partenza in pullman alle ore 9,30 dal casello A1 Valdichiana.

La seconda iniziativa prevede una cena conviviale presso l’impianto della Polisportiva Val di Loreto Tavarnelle a Cortona. In questo caso si tratta di un appuntamento ad un mese esatto dal giorno del referendum, venerdì 4 novembre alle ore 20.00, con molti ospiti dal mondo della politica e delle istituzioni. Molte altre le iniziative e la mobilitazione in ogni singolo comune della Vallata fino al 4 dicembre.

Per aderire alle iniziative e rimanere informati è possibile contattare il comitato scrivendo alla casella di posta [email protected], seguire la pagina facebook dedicata e contattare i responsabili di zona.