L’Etruria

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Movimento 5 Stelle Cortona: "continua la favola del Polo Scolastico Fratta"

per il plesso della frazione solo promesse elettorali

Movimento 5 Stelle Cortona: "continua la favola del Polo Scolastico Fratta"

Siamo di nuovo in campagna elettorale !!! Se per caso cittadini non ve ne siete accorti, ci pensa l’Amministrazione e i suoi amministratori con in capo il Sindaco a ricordarvelo.
Come ?  Con l’ennesima versione e l’ennesima promessa elettorale per la soluzione sul gravoso problema della scuola della Fratta.
Vogliamo partire da uno dei commenti della Basanieri all’articolo di Mazzeo, dove veniamo chiamati in causa citando e riportando solo in parte una ns dichiarazione.
Anzitutto le dichiarazioni vanno riportate INTEGRALMENTE, e non citando solo quello che fa comodo, quindi riportiamo di seguito il ns comunicato del 24/02/2015:   
       
“Alla luce degli ultimi risvolti in merito alla questione Polo Scolastico Fratta che sta assumendo sempre di più connotati prettamente di visibilità politica dell'uno e dell'altro schieramento, contrariamente a quanto auspicato dal comitato stesso, il Movimento 5 Stelle Cortona  prende le distanze da quella che è diventata mera propaganda politica sull'argomento, al contempo conferma, coerentemente come fino ad oggi fatto, la propria piena e convinta collaborazione al COMITATO SCUOLA NUOVA FRATTA.Il Movimento 5 Stelle Cortona tramite i suoi canali comunicativi ed attraverso l'attività del Consigliere Scorcucchi, rimane a disposizione dei cittadini e dei comitati per dare voce alle richieste che ci arriveranno come sempre fatto.”

Fatta questa doverosa precisazione, vogliamo per l’ennesima volta esternare tutto il ns dissenso verso quella che oramai possiamo chiamare con il suo vero nome la “Favola della Scuola promessa”.
Si, proprio così, perché dalla campagna elettorale dello scorso anno ad oggi,  solo vergognose promesse (a sua volta oltretutto prontamente smentite) sono state fatte dagli Amministratori ai cittadini (genitori) dei bambini che frequentano un plesso scolastico fatiscente, pericoloso, e probabilmente non a norma per quanto riguarda la sicurezza sismica.

Con l’ultimo comunicato del 4/5/2015, con cui l’Amministrazione dichiara di aver definito un cronoprogramma con l’Università di Firenze DIDA per verificare la vulnerabiltà sismica di tutti gli edifici scolastici e non solo quello di Montecchio e Terontola come già programmato, si può rilevare, come nel corso delle due ultime legislature precedenti alla attuale, nulla di tutto ciò sia mai stato preso in considerazione, compromettendo così l’accesso a fondi nazionali e regionali stanziati a cadenza per l’edilizia scolastica che potevano permettere l’adeguamento sismico dei plessi esistenti se non la costruzione di nuovi plessi.
Nel suo comunicato il Sig. Moretti ne ha descritto ampiamente tutti i dettagli e i riferimenti normativi che non stiamo qui a ripetere.

Questa grave responsabilità,  in capo soprattutto alle precedenti amministrazioni, si sta oggi materializzando soprattutto sul plesso della scuola della Fratta.  Plesso che è oramai noto a tutti in quale stato di insicurezza versa, plesso che per il suddetto motivo è soggetto a mancato rinnovo contrattuale di locazione per volontà del proprietario proprio per le cause suddette.
Il Movimento 5 Stelle, se ben ricordate, fin dalla campagna elettorale 2014 ha cercato di evidenziare l’urgente problema che riguardava detto stabile, senza enunciare fantomatiche promesse elettorali come fatto dal PD che ad oggi sono state ampiamente smentite e oggetto di contrastanti e ripetute versioni di soluzioni che non hanno fatto altro che prendere in giro i cittadini e i genitori degli alunni oltre a “lucrare politicamente” sulla loro pelle.

Non stiamo qui ripetere punto per punto di quanto avvenuto fino ad oggi, in quanto sappiamo benissimo che gli addetti ai lavori ne sono molto informati.

Dal canto ns il Movimento 5 Stelle con il Consigliere Matteo Scorcucchi ed il suo staff, ha profuso tutto il suo impegno anche in collaborazione con il neo sorto comitato, affinché fosse prodotto e presentato  un progetto con soluzione anche economicamente sostenibile, dall’amministrazione prontamente accantonato ed ignorato.

La stessa a sua volta fin dal primo momento ha sostenuto con invenzioni degne del miglior illusionista quale è il suo capo di governo, che il progetto era stato inviato al Ministro del Governo, per poi nemmeno considerare lo stesso nella previsione di bilancio triennale degli investimenti, prontamente poi rettificata appena fattole notare dalle opposizioni.
Ha poi proseguito con l’illusione e la menzogna della bugia trincerandosi dietro mancati confronti con i cittadini a cui aveva sempre detto che la priorità della loro legislatura era “un territorio a misura di bambino”; fino ad arrivare ad un confronto pubblico quale il consiglio comunale aperto, dove li ha dovuto definitivamente calare la maschera e dichiarare che il plesso, se veniva fatto, veniva realizzato in altra sede e non alla Fratta come promesso con porchette e cene elettorali pochi mesi prima.
Oggi infine siamo arrivati ad appurare che l’ultima, ma forse nemmeno definitiva puntata di questa telenovela, ed ulteriore promessa elettorale visto che siamo in campagna elettorale, si è evoluta nell’apprendere che vi è l’intenzione di far verificare la vulnerabilità sismica e far provvedere al proprietario alla messa in sicurezza dello stabile, per poi sottoscrivere un ulteriore contratto di locazione ovviamente più sostanzioso ed oneroso a copertura dei costi sostenuti dallo stesso, per un periodo di tempo necessario a coprire tali costi sostenuti.
A testimonianza,  qualora ve ne fosse ancora bisogno delle invenzioni ed illusioni enunciate in pochi mesi dall’Amministrazione, vi riportiamo qui l’ultima ciliegina sulla torta, ovvero la risposta del comune alla nostra interrogazione su cui chiediamo per voce del Sindaco al consiglio comunale aperto del 7 marzo 2015 dove  veniva individuata un’area per la costruzione del nuovo plesso presso la zona Coop, quando invece solo pochi giorni prima (il 24 febbraio 2015 con delibera 21/2015) veniva previsto lo stesso progetto nei pressi di piazza Chateaux Chinon; ecco che invece nella risposta ci viene dichiarato, con molta disinvoltura, che attualmente non è stata individuta un area precisa su cui realizzare il nuovo plesso scolastico di Camucia, quindi ne piazza Chateaux Chinon ne zona Coop !!!

Questi professionisti (mica tanto) della menzogna sono talmente falsi e bugiardi che non riescono nemmeno a sostenere e giustificare le loro innumerevoli falsità che giornalmente raccontano ed inventano ai cittadini .

Riteniamo da parte nostra che questa amministrazione, oltre che essere abile nell’illudere  e prendere in giro i propri cittadini, è anche molto abile nello sperperare soldi pubblici, optando per scelte amministrative poco lungimiranti e per niente volte a favorire soluzioni più congeniali e vantaggiose per la popolazione, oltre ad essere ripetutamente disattenta e per niente interessata a sfruttare le occasioni che si sono proposte e si propongono per accedere a fondi messi a disposizione da enti per l’edilizia scolastica, causa appunto la mancata produzione di progetti.

Forse a  Marciano della Chiana sono solo più fortunati ?  Cosi come a Bibbiena ?  Dove sono state realizzate scuole nuove e messi in  sicurezza plessi esistenti.

E’ oramai un ricordo ma non troppo la chiusura di parte della scuola Paliotti di Terontola per gravi carenze strutturali nell’utilizzo qualitativo di calcestruzzo inferiori addirittura di ⅞ del previsto.
Vogliamo ricordare che è, ed era compito dell’amministrazione e degli amministratori locali verificare e controllare i lavori ed il rispetto del capitolato e del contratto con l’azienda esecutrice dei lavori.
Sarà il caso di chiedere conto a costoro ??  Questi con la loro grave inadempienza hanno fatto si che venissero bruciati e sperperati soldi pubblici di tutti i cittadini, oltre a creare disagio agli utenti in questo caso a bambini, per non parlare dello stato di pericolosità che hanno creato sulle loro teste.
Non solo, adesso in virtù di ciò altre al danno la beffa, ovvero oltre al disagio vi è anche un’altro problema di sicurezza antincendio visto che la scala di evacuazione del plesso era situata nella porzione di plesso ora chiusa e che il Movimento 5 Stelle ha chiesto tramite una interrogazione la soluzione all’amministrazione di cui abbiamo avuto questa risposta.
Invece ???  Invece costoro si ergono come bravi amministratori tanto da candidarsi addirittura come consiglieri regionali alle attuali elezioni.
Vogliamo sperare che i cittadini una volta tanto abbino un pò di memoria !!!!!

Il Movimento 5 Stelle di Cortona ha presentato interrogazioni, mozioni accesso agli atti (che ad oggi non ci hanno documentato) rimbalzando la responsabilità al Dirigente Scolastico e proprietario.
Sul caso della scuola della Fratta abbiamo presentato anche  2 interrogazioni parlamentari al Ministro competente tramite la nostra Parlamentare Chiara Gagnarli, l’ultima il 24 aprile 2015 alle quali ancora non abbiamo avuto risposta ovviamente.
Naturalmente non ci fermiamo e continueremo ad andare avanti, pretendendo tali documenti che (evidentemente non ci sono)  attesterebbero lo stato di sicurezza di una scuola dove gravitano giornalmente più di 100 bambini e ragazzi oltre a personale docente e non docente.
Tutti noi sappiamo come il problema dell’edilizia scolastica nel ns paese, ma anche nel ns territorio cortonese, sia al quanto critico ed instabile, ed  è proprio per questo che pretendiamo  chiarezza ed esigiamo i documenti che attestino la sicurezza degli edifici frequentati dai nostri alunni.

Noi del Movimento 5 Stelle non arretreremo di un centimetro e non ci faremo illudere ed abbindolare da questa amministrazione irresponsabile che scherza in modo vergognoso per pochi voti elettorali sulla pelle dei ragazzi,  continuando a raccontare menzogne ed illudendo i cittadini attraverso il cosiddetto voto di scambio.
Tecnica e metodo da sempre utilizzato dai partiti  tant’è che il nostro presidente del consiglio, insieme a due plurindagati con la modifica del 416 ter, ha diminuito le pene per tale reato.
Vogliamo sperare che il 31 maggio p.v. i cittadini si ricordino di questi amministratori e evitino di farli sedere su poltrone che non meritano.

Vogliamo infine lasciarvi con una frase saggia che fin troppo si addice alla politica del Partito Democratico e dei suoi amministratori cortonesi.

Potete ingannare tutti per qualche tempo e alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo.