L’Etruria

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Fecondazione Eterologa e Social Freezing, Cortona si candida a centro di riferimento regionale

Seminario sabato 6 giugno al centro Convegni Sant'Agostino

Fecondazione Eterologa e Social Freezing, Cortona si candida a centro di riferimento regionale

Piccolo è bello. No, non solo. Piccolo è bello, ma può anche essere efficiente ed eccellente. Non per gusti personali, ma per i risultati già ottenuti e per i programmi ai quali si sta già lavorando con l’obiettivo di far diventare la Pma (procreazione medicalmente assistita) della Fratta un centro di eccellenza interregionale e nazionale, avendone tutte le potenzialità.

Il seminario organizzato per sabato 6 giugno, presso il Centro Congressi di S.Agostino, a Cortona, sarà l’occasione per illustrare gran parte del lavoro già fatto, ma soprattutto delle linee di sviluppo della struttura guidata dal professor Luca Mencaglia.

SEMINARIO A SANT’AGOSTINO

Il seminario, che vedrà la partecipazione di esperti locali, regionali e nazionali,, nonché di amministratori locali e regionali, si concentra sulla “fecondazione eterologa e il social freezing”.  Sono solo due dei capitoli della storia di questa struttura che ha imboccato da alcuni mesi il passaggio diretto dal privato convenzionato verso il pubblico, con un ampliamento importante delle strutture a disposizione, diventate insufficienti a causa della fortissima richiesta di prestazioni che giunge da tutta Italia. Una scelta che tante coppie in difficoltà con la fertilità, compiono per i risultati raggiunti, la percentuale di successo, estremamente più alto rispetto alla quasi totalità dei centri italiani sia privati (tanti) che pubblici (pochi).

PMA DELLA FRATTA, I NUMERI

Aperta dal giugno 2010 , la Pma  di Cortona ha registrato ad oggi oltre tremila  accessi, portando a successo 1.171 gravidanze con la fecondazione omologa.

Da quando la legge ha aperto la strada anche alla fecondazione eterologa, Cortona ha bruciato le tappe. E mentre centri con grandi nomi, hanno iniziato faticose  ricerche del seme, o messo pubbliche bandierine per una o due fecondazioni eseguite, nel silenzio della campagna Toscana e senza i riflettori puntati della grande stampa nazionale, il Pma della Fratta in sei  mesi ha già realizzato con successo la fecondazione per 25 donne e nel mese di giugno prevede di portarne a termine  altre 32 grazie al possibile utilizzo del seme congelato di donatori.

EGG SHARING, LA DIFFERENZA A COSTO ZERO

Il centro guidato da Mencaglia, che ha come collaboratori medici, biologi e infermieri  tutti giovani e preparati, ed un rapporto stretto per le analisi genetiche con il Centro universitario di Siena guidato dalla professoressa Alessandra  Renieri, invece di approvvigionarsi da banche estere, ha realizzato con l’Egg sharing un programma tutto interno. Alle donne che si presentano per una assistenza alla propria fertilità, oltre che dare risposta al loro specifico problema, viene chiesto se intendono donare gratuitamente i propri ovociti in sovrannumero.  Ovociti, si badi bene, di altissima qualità essendo già “transitati” da controlli e percorsi  garantiti. Così alla Fratta non mancano mai, come invece avviene in altre strutture italiane costrette a rivolgersi con grande dispendio di risorse economiche, all’estero, gli ovociti da impiantare a pazienti che intendono aderire al percorso di fecondazione eterologa. 

Oltre al passaggio completo verso la gestione pubblica, la Pma S. Margherita della Fratta, assieme all’istituito di genetica dell’Università di Siena,  ha chiesto ed aspetta solo il via dal Comitato Etico di area vasta,  per esecuzione della diagnosi genetica pre-impianto per la fecondazione eterologa.

ETEROLOGA E SOCIAL FREEZING

Sono oltre 10.000 le mutazioni genetiche responsabili di altrettante malattie, trasmissibili dai genitori portatori ai propri figli. Queste possono essere diagnosticate con la diagnosi genetica pre-impianto sull’embrione, prima di procedere al suo impianto  sull’utero per identificare la presenza di eventuali malattie ereditarie o alterazioni cromosomiche. Questo grazie all’ultima sentenza della Consulta che ha fatto decadere il divieto di accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita per le coppie fertili portatrici di patologie genetiche.

Nel corso della giornata si darà grande spazio anche al Social freezing,tecnica che la Fratta sta adottando per consentire  alle giovani donne di conservare i propri ovociti garantendo la possibilità di posticipare la maternità o superare eventuali futuri problemi di infertilità tramite l’inseminazione artificiale.

Insomma, la Pma della Fratta, che ha già livelli di eccellenza sia in qualità che in quantità della propria attività, è in corsa per candidarsi come centro di riferimento regionale ed oltre, pronta anche ad ospitare la banca regionale degli ovociti,  e domani illustrerà ad una platea di operatori e alla comunità scientifica,  propri programmi  di sviluppo.

AL CONVEGNO TEMI SCIENTIFICI; LEGALI ED ETICI

La giornata inizierà alle 8,30. Per i saluti, oltre alle autorità locali, anche esponenti della Giunta Regionale Toscana.

Le sessioni del seminario-convegno affronteranno temi di grande spessore scientifico ed etico, dalla donazione dei gameti come progetto sociale ai costi per il sistema sanitario regionale, dalla valutazione sullo stato dell’arte della fecondazione eterologa ad un anno dalla sentenza della consulta all’Egg sharing e le  donazioni spontanee, dalle implicazioni di natura legale al registro dei donatori, dalla fertilità della donna e l’aging ovocitario ai risultati e l’evoluzione del congelamento ovocitario, dagli aspetti legati al social freezing alla organizzazione di una biobanca regionale.