L’Etruria

Redazione

L’orto di Enzo Apolli

A due passi da Camucia le mattinate di un ottantenne cortonese,  esempio di grande risorsa della nostra agricoltura domestica

L’orto di Enzo Apolli

E’ da maggio che ogni mattina che oltrepasso Camucia per andare a fare rifornimento di gpl, vedo intento al lavoro nel suo orto l’amico, artista  e abbonato de L’Etruria, Enzo Apolli. Un camuciese doc di cui recentemente abbiamo presentato i suoi lavori di artigianato amatoriale e ieri mattina non ho potuto fare a meno di fermarmi per scattare due foto al suo orto per presentarlo ai nostri lettori.

Vedere questo ottantenne che cavava le sue patate con la zappa come i contadini di una volta, vederlo annaffiare e  combattere in pantaloni corti questo caldo africano e questo libeccio, che sta seccando tutto e avvampa noi e la terra anche di notte e di primo mattino , dà gioia e speranza all’anima in questo tempo di pandemia , che ci sta  tormentando anche d’estate.

Enzo è un green pass e un vero esempio di pensionato attivo che contribuisce con prodotti sani al mangiare suo e della famiglia.

Credo che il suo sia uno degli orti più belli di Camucia e andrebbe premiato quale esempio di civiltà contadina all’antica, di vita  sana all’aperto e di modello da diffondere tra tutti i pensionati della nostra comunità per vivere meglio i tempi non belli della pandemia Covid e anche per affrontare con maggior serenità , senza il  terrore che in troppi diffondono a piene mani,  la sfida in atto a questo virus sconosciuto che ha cambiato le nostre vite e le nostre società.

In altri tempi e con altri politici, nella Bologna del mitico sindaco Renato Zangheri, l’Amministrazione comunale di quella città mise a disposizione gratuita dei pensionati bolognesi circa mille pezzetti di terra di cinquanta/cento metri/ duecento metri quadrati, attrezzati per essere coltivati ad orto. Furono tutti presi d'assalto e coltivati da pensionati che addirittura regalavano il surplus a parenti ed amici inabili a fare l’orto. Furono anche momenti di aggregazione sociale per dei cittadini che, avendo lavorato una vita in fabbrica o negli uffici, si sentivano umiliati nel rinchiudersi nei loro appartamenti o vagabondare alle panchine  dei giardinetti Margherita.

Chissà mai se le belle iniziative di una volta potranno tornare ? La risposta non è facile, ma intanto al giovanotto ottantenne Enzo Apolli, ex-ferroviere ed oggi ortolano e nonno felice (qui,nella foto collage di corredo,ritratto nella mattinata del 27 luglio 2021)  il grazie più sincero del nostro giornale per questo sua splendido esempio di  vita da uomo cortonese all’antica, attaccato ai valori della famiglia, della piccola patria e dell’agricoltura domestica.

Ivo Camerini ( giornalista di strada)