L’Etruria

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Cortona: riflessioni aperte sul turismo

Seminario lunedì 2 marzo alle ore 15.30 presso il Centro Convegni Sant’Agostino di Cortona

Cortona: riflessioni aperte sul turismo

Basta essere belli per competere? È da questa domanda provocatoria che nasce il seminario “Turismo. Dal territorio al prodotto”, in programma lunedì 2 marzo alle ore 15.30 presso il centro Convegni Sant’Agostino di Cortona (via Guelfa 40). Cercheranno di rispondere a questo e ad altri interrogativi Stefano dall’Aglio, esperto di marketing turistico e territoriale, il sindaco di Cortona Francesca Basanieri, la presidente della Confcommercio Anna Lapini, il direttore Franco Marinoni e la responsabile dell'area turismo dell'associazione di categoria Laura Lodone.

Il seminario nasce dalla collaborazione fra la Confcommercio della provincia di Arezzo e l’Amministrazione Comunale di Cortona, che hanno invitato a partecipare tutti gli operatori turistici della Valdichiana e i professionisti del settore. Dagli albergatori ai ristoratori  passando per agenti di viaggio, guide turistiche e gestori di museo, ma anche negozianti e baristi, insomma tutti coloro che in qualche modo hanno a che fare con il sistema dell’accoglienza.

“Se essere belli a volte nella vita può aiutarci a sfondare qualche porta, nel turismo serve poco o nulla, perché il mondo è pieno di posti belli da vedere, ricchi di storia, attrazioni o paesaggi da togliere il fiato”, spiega il direttore della Confcommercio Franco Marinoni. “Per attirare turisti allora ci vuole una marcia in più. Già sarebbe un ottimo inizio poter offrire un territorio organizzato e coeso, dove pubblico e privato fanno ognuno la propria parte nel garantire ai visitatori i servizi dei quali hanno bisogno”.

Lo spiegherà bene Stefano Dall’Aglio, fra i più noti esperti di turismo in Italia. Docente universitario di materie turistiche e autore di vari testi, con Econstat, l’azienda di consulenza di cui è fondatore, ha sviluppato oltre 200 progetti turistici sia in Italia che all’estero, approfondendo in particolare gli aspetti relativi al marketing territoriale e alla profilazione dei clienti. A Cortona porterà la sua esperienza per far capire agli operatori come impostare un’offerta appropriata alle risorse del territorio di riferimento ma anche alla tipologia di turisti che si vogliono (e possono) attrarre.

“Quella di lunedì prossimo è un’occasione da non perdere per gli operatori che vogliono confrontarsi con un interlocutore altamente qualificato”, sottolinea Marinoni, “troppo spesso in Italia si commette l’errore di pensare che il turismo,  in quanto legato al tempo libero, sia un’attività poco seria, da svolgere come passatempo o a corollario di altra attività più “seria”. Ma nel turismo gli unici ad avere tempo libero sono i turisti, per gli operatori è un lavoro serissimo e impegnativo. Se vogliamo che il settore diventi volano dell’economia, gli amministratori pubblici devono tenerlo presente”.

Ad averlo ben presente è l’Amministrazione Comunale di Cortona, che da anni punta proprio sul turismo per valorizzare l’economia locale, creare occupazione e ricchezza valorizzando quanto la storia ha lasciato in eredità.

“Oggi nel nostro comune, dichiara il Sindaco Francesca Basanieri, il turismo è la prima impresa, con oltre  160 tra hotel e strutture ricettive, circa 200 tra bar e ristoranti, 3000 posti letto, oltre 3500 addetti direttamente impegnati nel settore e un indotto di dimensioni incalcolabili. Senza dubbio sono soddisfatta ed orgogliosa di questa situazione. Cortona è ormai un modello che anche in questi anni di crisi e difficoltà è stato in grado di garantire sempre una posizione di rilievo per la città, il suo patrimonio e le sue tante attrattive. Per un Ente Locale è molto difficile poter incidere concretamente per invertire la rotta del declino economico in cui versa il nostro paese, non ci sono strumenti reali ed efficaci se non quello di sostenere con convinzione la mission di Cortona e del suo territorio, che è e rimane legata al turismo, alla cultura ed alla agricoltura di qualità. Su questi temi penso sia nostro dovere lavorare magari anche in stretta collaborazione con altri comuni della Valdichiana con i quali stiamo iniziando un percorso che offre straordinarie prospettive”.