L’Etruria

Redazione

" Dalla guerra alla pace. Dalla schiavitù alla libertà"

Una messa mattutina nella Chiesa Madre di Mascalucia per ricordare a tutti il vero significato della Pasqua, cioè del passaggio dal male al bene.

" Dalla guerra alla pace. Dalla schiavitù alla libertà"

Con alcuni parenti ed amici cortonesi ho avuto il dono di partecipare alla Santa Messa mattutina di Pasqua nella bella e storica Chiesa Madre di Mascalucia.

La celebrazione eucaristica è iniziata alle otto precise con una chiesa superaffollata di fedeli mascaluciesi che hanno partecipato al rito religioso con quel calore e fede religiosa popolare di una volta , che ormai è sempre più difficile incontrare in quanto civitas cristiana rara nella nostra società consumistica, indifferente e sempre più tormentata da una violenza umana da mare in tempesta e da tempo fuori dai cardini.

Ha celebrato e presieduto la santa messa il viceparroco padre Roberto Fella, un colto ed empatico esponente dell' ordine dei passionisti, che , nella sua breve, ma essenziale e coinvolgente omelia, ha invitato i presenti a farsi promotori del messaggio di questa Pasqua 2025 che, partendo dal suo significato etimologico, dovrebbe essere per i cristiani e per i non cristiani " il passaggio dalla guerra alla pace, dalla schiavitù alla libertà, dalla tristezza del dolore alla felicità dell' amore ".

I canti liturgici dei fedeli e l' aria di fraternità cristiana che hanno arricchito questa celebrazione eucaristica pasquale sono  segno di speranza per un nuovo domani migliore dell' oggi.

Molto volentieri il vostro giornalista di strada raccoglie e pubblica le voci di pace e di cambiamento ascoltate nella bella Chiesa Madre di Mascalucia ai piedi dell' Etna, augurando al parroco e al viceparroco di trovare presto le risorse finanziaria per restaurare dai segni del tempo questo edificio religioso che è un esempio straodinario del barocco siciliano.

Nella foto di corredo, un' immagine della santa messa celebrata da padre Roberto.

Ivo Camerini