L’Etruria

Redazione |

“Frollino, il mio bambino magico”: il ciuffo biondo e ribelle di Robertino ci insegna che l'amore vince su tutto

Domenica alle Logge del Teatro Giada Di Berardino e Anna Cherubini presentano "Frollino, il mio bambino magico"

“Frollino, il mio bambino magico”: il ciuffo biondo e ribelle di Robertino ci insegna che l'amore vince su tutto

Frollino, il mio bambino magico, è una storia d'amore, è la storia di Robertino, secondogenito di Giada e Alessio catapultati nella realtà di un bambino affetto dalla Sindrome di Cockayne, una rara e grave malattia degenerativa

Frollino, il mio bambino magico, è finalmente disponibile dal 6 maggio in tutte le librerie, a Cortona presso la Libreria Nocentini. Pubblicato da Mondadori, il libro è scritto da Giada Di Berardino, mamma del piccolo protagonista molto attiva sui social, con la scrittrice e sceneggiatrice Anna Cherubini. Insieme presenteranno il libro domenica 11 maggio alle ore 17.30 alle Logge del Teatro: dialogherà con le autrici Elisabetta Bricca.

Un libro atteso e già molto amato, Frollino, il mio bambino magico, è prima di tutto una storia d’amore. L’amore che ogni giorno avvolge Robertino, detto Frollino. E l’amore che lui restituisce moltiplicato a chiunque incroci il suo sguardo. L’amore ostinato e gentile di sua madre Giada, quello ruvido e presente di suo padre Alessio e quello tenero di una sorellina, Matilde, che lo ama oltre ogni dubbio e incertezza e che gioca con lui e con il cane Ti Amo. Giada e il compagno Alessio hanno avuto Robertino poco più che ventenni. Una seconda gravidanza desiderata, attesa con gioia, che arriva a completare una famiglia giovane e felice, già arricchita dalla piccola Matilde. Ma dopo qualche mese dalla nascita qualcosa cambia. Giada se ne accorge. Inizia un percorso estenuante tra visite, diagnosi e paure. Fino a scoprire, dopo quattordici lunghissimi mesi, la verità: Roberto è affetto dalla Sindrome di Cockayne, una rarissima malattia degenerativa con circa 2,7 casi per milione di nati vivi in Europa occidentale.

Frollino, con il suo ciuffo biondo e ribelle, ci insegna che amare è l'unica soluzione

Potrebbe essere l’inizio di una storia dolorosa, e in parte ovviamente lo è. Ma Frollino, il mio bambino magico è anche molto altro: è il ritratto luminoso di un bambino che comunica senza parole, che sorride con il suo ciuffo biondo da ribelle e che conquista con una forza silenziosa e anche molto contagiosa. In una società altamente performante come quella che viviamo oggi la vita a lento voltaggio di Robertino e' un’eccezionale testimonianza di altre vite possibili. E la vita che si legge in questo libro è una vita piena e ricca d’amore per tutta la famiglia. Nelle pagine del romanzo si scopre la cronaca sincera e anche ironica di una quotidianità fuori dall’ordinario, dove ogni gesto, ogni respiro e ogni abbraccio hanno il sapore della verità e della condivisione. Giada Di Berardino e Anna Cherubini mettono il cuore in ogni parola, in ogni pagina e il lettore lo percepisce in pieno. Lo sente quando mamma Giada racconta la fatica, lo smarrimento e scopre la sua fragilità. Ma soprattutto lo sente nella gioia, quella che arriva nonostante tutto perché come dice Giada «quando guardo Frollino, io non vedo un bambino disabile. Vedo semplicemente lui. Un bambino magico».

Giada Di Berardino e Anna Cherubini attraverso la storia di Frollino, il mio bambino magico, offrono al lettore un punto di vista diverso e rivoluzionario

Questo libro è per tutti, anche per i più giovani, perché offre uno sguardo nuovo, un punto di vista diverso e rivoluzionario. Permette al lettore di calarsi in una realtà sconosciuta e poco immaginabile anche perché in Italia si contano pochi casi di bambini con la Sindrome di Cockayne. Il libro riesce ad aprire una porta su un universo sconosciuto e insegna con garbo e profondità che non esiste un unico modo per essere felici. Giada accompagna infatti il lettore in un mondo “altro” pieno di amore e di gratitudine. Giada Di Berardino e Anna Cherubini riescono a compiere un gesto narrativo potente e necessario. Raccontare la fragilità e la sofferenza senza cedere mai ad alcuna pietosa retorica. Le parole sono dirette, semplici e vere e Giada accompagna il lettore nella quotidianità di una famiglia, la sua, che ha imparato a trasformare il dolore in amore. "Quella di mio figlio è una vita in miniatura, scrive Giada Di Berardino nel libro - ha il peso di un  fiore, di un uccellino, dello zucchero filato, della luce della luna. Ha il peso di una poesia scritta a matita, di una foto dove un  bimbo sorride, del tempo che resta. Merita l’immensità di ogni istante".

Vi aspettiamo domenica a Cortona con Giada Di Berardino, Anna Cherubini ed Elisabetta Bricca.

Rosella Schiesaro©

Nelle foto:

La copertina del libro Frollino, il mio bambino magico ~ Mondadori

Giada Di Berardino mostra a Robertino il libro Frollino, il mio bambino magico ~ Mondadori