La musica trasmette agli spettatori forti sensazioni perché è l’Uomo stesso uno strumento che, con i suoi 5 sensi, riesce a codificare le note scritte sul pentagramma.
Il concerto musicale racconta di emozioni umane quelle di chi lo compie e di chi lo ascolta.
Allora avere la fortuna di poter seguire i tanti concerti che si eseguono in Cortona è cosa bella.
Dal 25 al 27 aprile u,s. si è svolto il Festival della Musica Corale e nella Chiesa di San Domenico si sono incontrati il Coro Cantoria Nova Romana di Roma e il Coro e l’Orchestra della Città di Firenze tutti diretti da Concetta Anastasi, Direttore di coro, d’orchestra e compositrice per eseguire di W.A. Mozart la Sinfonia di N.29 K201 e la Messa d’incoronazione KV 317.
Una esecuzione canora di prim’ordine. Li accompagnava l’ottima orchestra composta per la maggior parte da giovani studenti di conservatorio, le donne ai violini, viola, violoncello e contrabasso, gli uomini ai fiati. Si sono distinti per la loro preparazione e disinvoltura della Musica d’Insieme e non ci dimentichiamo che l’energia e la fantasia erano di Mozart, un armonioso matematico.
Un evento da custodire e possibilmente da ripetere.
Da ricordare anche la generosità di questi Signori che hanno suonato e cantato per la raccolta fondi dedicata al restauro delle capriate della Basilica di Santa Margherita di Cortona.
Allora per questo evento la Chiesa di San Domenico si era vestita “al meglio”, accendendo tutte le luci illuminando così i capolavori pittorici del Signorelli, del Crespi, di Bartolomeo della Gatta ...
Nella scatola prospettica della Chiesa, il coro e l’orchestra emergevano dalla quinta dorata della grande pala quattrocentesca dell’Incoronazione della Vergine di Lorenzo di Niccolò Gerini e componevano un quadro vivente, vibrante e potente dove ogni singolo spettatore poteva interpretarlo con una lettura d’impressionismo, di surrealismo o di realismo. Liberi di scegliere la propria chiave di lettura.
Una enciclopedia di nasi e bocche, capelli ed occhi, fantasie geometriche e giochi di colori incorniciati dal nero diffuso dei loro abiti.
Una gigantesca tela che rappresentava un Capitale Umano.
Donne e Uomini che suonavano e cantavano una composizione musicale passata alla storia per la sua sofisticata bellezza. Concerti eseguiti e tramandati di decenni in decenni dove cambiano le mode e i vestiti ma il quadro corale vivente è capace di entrare nell’anima del Pubblico sempre e non perde potenza anzi, la fortifica nei tempi.
W.A. Mozart è tra i Tanti che hanno donato Preziose Eredità. Testimonianze Secolari.
Tra i solisti si sono distinti in bravura la Soprano Zhang Junrong e il Basso Antonio Trippetti.
La raccolta di note canore insieme alla musica degli strumenti emette una forza fisica potente che impatta con l’animo umano e lo eleva fino agli spazi infiniti.
Non citerò i patrocinanti, i sostenitori e gli organizzatori di queste magnifiche manifestazioni ma li ringrazio a nome di tutti.
Ricordo con tanta malinconia che in quel pomeriggio particolare abbiamo pregato per Papa Francesco e gli abbiamo donato insieme alle nostre preghiere la gioia e i dolori delle nostre vite che lui stesso ha vissuto come Uomo, Sacerdote e Papa.
Allora Speriamo nel Bene.
Prima di incontrarsi per il concerto gli spettatori possono aver spento il gas del sugo, raccolto dal tappeto i giochi dei loro bimbi, steso i panni da una lavatrice, buttato la spazzatura, ma una volta assorbiti dalla Bellezza Musicale abbiamo volato tutti insieme come Angeli.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®