L’Etruria

Redazione

Grido di allarme sulla "questione sicurezza" del sindacato autonomo di polizia

Grido di allarme sulla "questione sicurezza" del sindacato autonomo di polizia

I recenti fatti di cronaca, che hanno visto un'impennata di reati predatori, pongono in maniera drammatica la "questione sicurezza" all'attenzione della popolazione aretina.
A questo riguardo il SAP, oltre ad aver lanciato da tempo un grido di allarme, ha più volte offerto delle soluzioni concrete al fine di risolvere, almeno parzialmente, il problema. Stiamo parlando di mancanza di personale, una vera e propria asfissia di risorse umane che, a distanza di circa dieci anni dall'applicazione del turnover pensionistico, sta producendo i suoi primi, evidenti ed irreversibili effetti. A fronte di questa disgraziata scelta politica, operata dalla metà degli anni 2000 sino ad oggi, nulla è corrisposto in termini di riorganizzazione delle forze in campo a livello locale.
Il Prefetti ed i Questori che si sono susseguiti negli ultimi anni non sono intervenuti per eliminare inutili e vergognosi servizi di vigilanza e scorta, che limitano fortemente l'impiego di addetti alla sicurezza in settori vitali come quello della prevenzione, quello investigativo e quello amministrativo. A tutt'oggi ci si permette il lusso di occupare decine di Poliziotti nella sorveglianza a quattro mura sperdute nei boschi del casentino, nei centralini della Prefettura e come addetti alla tutela personale di autorità. Il SAP lancia questo ennesimo appello alle forze politiche, alle associazioni di categoria ed a tutti i cittadini, affinché si prenda coscienza di questa vera e propria emergenza e della necessità di affrontarla in maniera propositiva, con il necessario contributo di chi, quotidianamente, recepisce le istanze della comunità aretina.