L’Etruria

Redazione

Riaperta la storica terrazza naturale della Bottega e del Ristorante Portole

La montagna cortonese riparte anche dall’ iniziativa privata

Riaperta la storica terrazza naturale della Bottega e del Ristorante Portole

Con l’ arrivo dell' estate e l'ingresso in zona bianca della Toscana, anche la storica terrazza naturale sulla Val d’Esse e sul Lago Trasimeno della Bottega e del  Ristorante Portole riapre e fa ripartire la montagna cortonese con l’ iniziativa privata.

Un’ iniziativa privata quella di Franco Lunghi e della sua famiglia che con la pandemia si era dovuta fermare per oltre un anno, ma che ora, nell' estate 2021, riparte con  l’ offerta delle serate delle cene al fresco e in un ambiente naturale sicuro per clienti desiderosi di combattere il caldo africano (improvvisamente arrivato) con la classica e storica cucina di nonno Mario Lunghi e nonna Vera Carpissassi ( novantasettenne ancora lucida e presente al timone sulla sua seggiola matriarcale), che, negli ultimi decenni del Novecento, è stata portata avanti dal figlio Franco ed oggi è bandiera della giovane nipote Elisa, coadiuvata dall' infaticabile e vulcanico marito Daniele.

Insomma , la nostra montagna cortonese ( che è già ripartita da fine maggio con l’ attività naturistica e culturale della nuova cooperativa di Ginezzo, fondata da Caterina  Cittadini  e che in questo weekend offre un concerto musicale al castello di Poggioni e una camminata a piedi con partenza da Bagnolo: info sul sito del Comune di Cortona e su https://www.facebook.com/montagnacortonesecoopcomunita  )  ritrova, proprio  da sabato sera 19 giugno, le straordinarie serate a cena sulla terrazza di Portole.

Una terrazza, che , sotto le piacevoli carezze del ponentino di Valdichiana, offre piatti tipici della cucina montagnina di una volta. Leccornie  che non solo solleticano il palato dei buongustai, ma sono dei gourmet da top gastronomico cortonese. Cioè di quella cucina che oggi viene ricercata non solo dai turisti, che cominciano a ritornare, ma anche dai giovani locali ,che ,già a partire dal ritorno in zona gialla, hanno ripreso a frequentare le osterie teverinesi di Elia ed Arianna, di Francesca e Camillo,di Giuseppina , vale a dire: l’ Osteria Montagnina, l’ Osteria Le Scure, l’ Osteria Valledame.

Elisa , Daniele e nonno Franco già da questo weekend del 19 giugno attendono tutti, non solo a pranzo al fresco e all’ ombra dei loro tigli, ma soprattutto alla sera, a partire dalle ore diciassette fino al coprifuoco delle ventiquattro, per servire i classici menù della Bottega  di Portole: prosciutto, salame e  formaggi toscani,carne alla brace, sottoaceti e sottoolio, insalate e dolci cortonesi da gustarsi su di uno dei panorami più belli del Centro Italia , quello sulla Valdichiana a confine tra Umbria e Toscana.

Un panorama che richiama a tutti noi anche la storica battaglia del 217 a.c. tra Annibale Barca e  il console romano Flaminio e che a coloro che ancora hanno il piacere della lettura può offrire l’occasione di un “cadeau a la page”: l’acquisto, sempre in bottega, del romanzo breve , pubblicato nel 2019 da chi scrive ed intitolato  Le notti e i giorni di Annibale Barca tra Vallecalda e la Cerventosa ".

 Per non correre il rischio di rimanere in piedi e di non essere serviti , causa il rispetto delle norme anticovid, è bene prenotare da Daniele al 3381878927 , anche WhatsApp, oppure  al fisso 0575 691074 .

Franco ed Elisa, con il loro storico ristorante, naturalmente sono  sempre disponibili anche per organizzare cerimonie, gite e pranzi speciali o personalizzati.

Ivo Camerini