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Redazione

Violenza sulle donne, la Valdichiana Senese tiene alta la guardia

Violenza sulle donne, la Valdichiana Senese tiene alta la guardia

Ogni anno sono un centinaio le donne della Valdichiana Senese che fanno ricorso ai servizi presenti sul territorio perché vittime di violenza e discriminazione. Dal 2003, anno in cui ha iniziato la propria attività il Centro Antiviolenza dell’Associazione Amica Donna, sono state oltre 1.500. Da marzo 2016 (quindi in poco più di tre anni) sono invece 1.336 le donne, sia giovani sia adulte, che si sono rivolte agli sportelli attivi nell’area per intraprendere percorsi lavorativi e formativi.

Sono numeri consistenti, probabilmente sorprendenti per l’opinione pubblica, indicativi di situazioni di disagio, anche forte, che interessano la popolazione femminile della Valdichiana Senese.

Il fenomeno emerge (e può essere quindi contrastato) grazie all’attività intensa, consolidata e ramificata sul territorio che svolge il Servizio associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.

Il servizio è dotato di due organi politici, l’Assemblea delle elette e la Conferenza degli Enti, che recentemente si sono dati una nuova Presidente.

Si tratta di Orietta Parretti, consigliera comunale di San Casciano dei Bagni, che, in occasione della seduta di insediamento delle due assise, è stata nominata – all’unanimità – dalle colleghe delegate dalle dieci municipalità dell’area.

La neo-Presidente proviene da un’esperienza come consigliera delegata alle pari opportunità nel precedente mandato amministrativo in cui si era già distinta per l’intraprendenza e per le numerose iniziative realizzate.

“Il mio obiettivo principale – dichiara Parretti – è far conoscere il servizio. Dobbiamo partire dalla consapevolezza che, nonostante gli sforzi fatti, il Centro Pari Opportunità non è sufficientemente conosciuto; di conseguenza l’utenza deve essere ancor di più informata sull’attività che svolge e sui servizi che eroga. Sono tante le modalità utilizzabili per rendere popolare il servizio, la prima è stringere collaborazioni con le associazioni, entità che possono garantire una capillare diffusione di informazioni. Dobbiamo poi – prosegue la Presidente – creare le condizioni affinché le situazioni di disparità, di discriminazione, di violenza di genere escano dal circolo vizioso delle “chiacchiere” di paese e siano portate alla luce da chi ne è vittima, presso le persone e gli sportelli dedicati che hanno la professionalità per garantire riservatezza e rispetto della privacy. Infine vorremmo consolidare l’idea che la donna possa occupare a pieno titolo un ruolo nella società: l’indipendenza, a cominciare da quella economica, raggiunta attraverso il lavoro, rafforza l’autostima e fa uscire da pericolose condizioni di sudditanza”.

Allo slancio della Presidente Parretti fanno eco le considerazioni espresse da Francesco Landi, Sindaco di Sarteano che, dopo il riassetto della Giunta dell’Unione successivo alle elezioni amministrative del maggio scorso, ha assunto fra le altre, con forte convinzione, la delega alle Pari Opportunità.

“Consideriamo l’attenzione alle Pari Opportunità una priorità anzitutto di carattere politico – afferma Landi – ed il servizio associato come un asset importante dell’Unione e quindi dell’intera Valdichiana Senese. Il tema è delicato, entrano in gioco pudore e vergogna, ma non vorrei che si dedicassero energie ad emergenze che tali non sono, tralasciando la violenza di genere e le discriminazioni che, invece, purtroppo, costituiscono un motivo di serio allarme anche per un territorio come il nostro. Intendiamo quindi sviluppare e garantire anche nel futuro l’attività del servizio: la Giunta dell’Unione ed il sottoscritto si impegnano in questo senso e riserveremo massima attenzione a questo tema”.

Il Servizio associato Pari Opportunità è stato creato dai Comuni della Valdichiana Senese nel 2006 e continua a rivestire un ruolo centrale nel territorio per le politiche di genere. E’ molto ampio il raggio di azione del servizio, dallo studio e ricerca dei fenomeni di interesse all’organizzazione di eventi, dalla creazione e mantenimento di una rete di rapporti con tutte le Istituzioni locali fino alle due attività forse più rilevanti. Si tratta del già citato sportello che offre informazione per intraprendere percorsi lavorativi, funzionante cinque giorni alla settimana con turni nelle sedi di Montepulciano, Sarteano e Sinalunga, e della altrettanto citata collaborazione con l’Associazione Amica Donna che mantiene attivo il servizio gratuito di ascolto, accoglienza e consulenza legale e psicologica alle donne che sopravvivono (e quindi resistono e reagiscono alla violenza maschile). E’ questa stessa associazione a fornire il preoccupante dato sulle donne che chiedono aiuto in quanto vittime di violenza.

Oltre ad Orietta Parretti, le altre componenti della Conferenza degli Enti del Servizio associato Pari Opportunità (ovvero le delegate di dieci Comuni dell’area) sono Monica Pascucci (Comune di Cetona), Maria Chiara De Santi (Comune di Chianciano Terme), Sara Marchini (Comune di Chiusi), Chiara Protasi (Comune di Montepulciano), Angela Vegni (Comune di Pienza), Donatella Patanè (Comune di Sarteano), Cecilia Bernardini (Comune di Sinalunga), Natascia Volpi (Comune di Torrita di Siena), Giuseppina Zaccaria (Comune di Trequanda).