L’Etruria

Redazione

Dopo la tragedia in Val Gardena rientra a Cortona la salma di Alfredo Marconi

Dopo la tragedia in Val Gardena rientra a Cortona la salma di Alfredo Marconi

C’è ancora tanta incredulità e commozione a Cortona per l’improvvisa scomparsa di Alfredo Marconi morto sulle piste da sci della Val Gardena in Trentino Alto Adige ieri mattina.

Il proprietario insieme alla famiglia della nota concessionaria Euroauto Volkswagen e Audi di Camucia, ha perso la vita mentre affrontava una delle piste più difficili del comprensorio sciistico, la ‘Saslong’.

Non è chiaro se all’origine dell’incidente ci sia stato un malore. Resta il fatto che la caduta gli ha procurato un trauma cranico che gli è stato fatale. 

Marconi, nonostante i soccorsi immediati, è spirato sul posto.

Gli inquirenti hanno deciso di non procedere all’autopsia e la salma è stata restituita alla famiglia che già nella tarda serata di oggi, lunedì 17 febbraio, lo riporteranno a Cortona.

I funerali, saranno celebrati mercoledì 19 febbraio alle ore 15 nella chiesa del Cristo Re di Camucia. 

La salma sarà esposta dalla mattina di martedì 18 febbraio nella cappella della chiesa dell'Ossaia. 

Alfredo Marconi aveva 76 anni. Lascia la moglie Vanda e il figlio Matteo oltre a 4 nipoti. Nel 2007 aveva perso il figlio primogenito Simone, in un incidente stradale con la moto lungo la sr71 all’altezza di Vitiano.

Era un esperto sciatore ed era solito concedersi qualche giorno di vacanza all’anno sulla neve. Era partito sabato scorso in compagnia di due nipoti e una comitiva di una 70ina di persone di Castiglion Fiorentino e Cortona.

Poi domenica mattina il tragico epilogo.