L’Etruria

Redazione

Il bene fa ancora notizia?

Una bella gara di solidarietà  cortonese permette di ritrovare e salvare una persona che si era persa nei costoni del Sant'Egidio.

Il bene fa ancora notizia?

Si dice che il bene non fa notizia e, infatti, nessun giornale ha parlato della bella, positiva gara di solidarietà che è avvenuta nella serata dell’undici settembre in Val di Loreto, a Cortona. Forse anche perché il bene si fa, ma non si dice, come crediamo tutti. Però questa volta, essendo un giornalista di strada, che ha sentito proprio nelle strade di Cortona raccontare della felice conclusione di una vicenda accaduta la sera dell’ 11 settembre 2020 sui costoni del Sant’ Egidio, non posso non darne notizia. Naturalmente  racconterò ai miei quattro lettori di manzoniana  memoria in maniera delicata e con il velo dell’anonimato il fatto accaduto. Anche  perché il confine tra privato e pubblico è molto labile in questi casi e ci vuole delicatezza quando tanti di noi cortonesi sono  legati da  amicizia sincera   a questa persona e ai suoi familiari. L’episodio mi è stato raccontato da diverse persone e anche da fonti ufficiali, presso le quali ho cercato riscontro.

Si tratta di questo. In Val di Loreto una persona di terza età, colpita da improvvisa perdita di memoria, ha sbagliato la strada di casa e si è inconsciamente diretta verso il Sant' Egidio, dove è stata sorpresa dal buio che l’ha messa in condizioni di totale smarrimento.

La famiglia verso le diciotto, non vedendola rientrare a casa, ha allertato le forze dell’ordine, che, a loro volta, hanno fatto scattare il previsto piano di protezione civile per simili situazioni.

Nel giro di poco tempo tutta la Val di Loreto era coinvolta nelle procedure previste e la Protezione civile coordinata dalla Prefettura ha messo in campo tutte le forze istituzionali disponibili per queste situazioni: carabinieri, vigili del fuoco, vab,  protezione civile comunale e volontari.

A queste forze si univano poi in breve tempo vicini di casa, amici e tanti cortonesi venuti a conoscenza del problema. Alle venti più di centocinquanta persone munite di torce elettriche e guidate sul campo dal maresciallo comandante la Stazione Cc di Cortona, Claudio Calicchia, e dal Sindaco di Cortona, Luciano Meoni, battevano con competenza e con grande cuore i sentieri dei costoni del monte di Sant'Egidio, sopra i borghi della Valle del Loreto, ritrovando verso le 22 sana e salva la persona che si era smarrita.

È stata una stupenda,umana gara di solidarietà da società contadina di una volta, quando tutti in Italia e in Europa si sentivano fratelli e parte attiva della comunità. Questo mettersi assieme per aiutare una persona e una famiglia in difficoltà riempie d'orgoglio Cortona tutta e ha commosso non solo la famiglia della persona che si era smarrita, ma tutta la comunità della Val di Loreto, dove sono ancora forti e radicati i valori cristiani e civili dell'aiuto reciproco, della solidarietà e della condivisione del quotidiano.

Tante persone che abitano questi splendidi borghi alla sera, verso le 22,30, si sono strette felici alla famiglia che, attraverso il nostro giornale, desidera ringraziare tutti ed in particolare il sindaco Luciano Meoni e il Maresciallo Claudio Calicchia per aver guidato sul campo, con il cuore in mano, questa non facile operazione di protezione civile e di soccorso.

Nella giornata di sabato 12 settembre ho incontrato in piazza a Cortona il sindaco Luciano Meoni, che è stato in prima linea fin dal primo momento dell’ operazione e, nel raccontarmi l’accaduto, ha rilasciato all’Etruria questa dichiarazione, che volentieri riporto integralmente: "Come Sindaco ringrazio tutta la macchina dei soccorsi, Prefettura di Arezzo, Protezione  Civile, Vigili del Fuoco di Arezzo e distaccamento di Tavarnelle, Carabinieri di Cortona, con il Comandante Claudio  Calicchia, VAB Cortona, reperibili del Comune  e i tantissimi cittadini che hanno dimostrato solidarietà e senso del dovere. Sono state ore di i tensione e lavoro e coordinamento e tutto è finito bene. Posso dire che  in Italia abbiamo la macchina dei soccorsi che funziona. Sono stato impegnato in prima persona e sono stato costantemente in collegamento con le operazioni di ricerca. L'amministrazione comunale con gli uffici preposti ha dimostrato ancora una volta di essere all'altezza della situazione."

Tutto è bene quel che finisce bene e il nostro giornale è lieto di unirsi al Sindaco nei ringraziamenti e di dare spazio ad una notizia di bene umano e civile realizzato da una comunità di persone solidali che fa onore a tutti i cortonesi, oltre che agli abitanti della Val di Loreto, alle forze della Protezione civile e all'Amministrazione comunale.

Ivo Camerini