L’Etruria

Redazione

Il “Bravium” ha celebrato le tradizioni della comunità poliziana

La 77esima edizione del Bruscello ha raccontato il passato di Montepulciano ed è stata accolta positivamente dalle associazioni poliziane

Il “Bravium” ha celebrato le tradizioni della comunità poliziana

Quattro serate all’insegna del divertimento e del coinvolgimento: oltre alle vicende allegre messe in scena dai personaggi del “Bravium”, il Bruscello poliziano di quest’anno è riuscito a mettere in sintonia le associazioni di Montepulciano, permettendo la collaborazione tra bruscellanti e contradaioli per raccontare la storia e le tradizioni di tutta la comunità.

Un appuntamento tradizionale, che nella sua 77esima edizione ha voluto rendere omaggio alle associazioni di Montepulciano e a tutti coloro che rendono viva la città poliziana: quella che è andata in scena dal 12 al 15 Agosto in Piazza Grande non è stata soltanto un’edizione del Bruscello vivace e gioiosa, ma anche un modo per fare sistema tra le realtà del territorio e coinvolgerle in armonia per un obiettivo comune, rappresentato dal teatro popolare che deriva dalla tradizione contadina.

“Bilancio più che positivo per quest’edizione del Bruscello, che ha riscosso gradimento da parte del pubblico. – ha dichiarato il Presidente Marco Giannotti – La collaborazione con le contrade di Montepulciano per il “Bravium” è arrivata al momento giusto: il nostro gruppo di bruscellanti, ormai collaudato, non ha avuto difficoltà ad accogliere i figuranti provenienti dalle contrade: ci hanno ringraziati per la bella esperienza e per il clima amichevole e fraterno che hanno scoperto nella Compagnia Popolare del Bruscello. Questa positiva esperienza dovrebbe far sperare in una collaborazione ancora più intensa con le altre associazioni poliziane, perché dimostra che facciamo tutti parte della stessa comunità. Il risultato ottenuto dal “Bravium” va oltre la riuscita dello spettacolo, perché il Bruscello, prima di essere una compagnia teatrale, è una compagnia di amici!”

“Quando i proiettori si spengono su Piazza Grande, l’ultima sera del Bruscello, la grande gioia per il risultato dello spettacolo si unisce a un forte momento di tristezza. – ha commentato il direttore artistico Franco Romani – La Compagnia Popolare è composta da tante persone, ognuna con un incarico preciso, ma accomunate da un unico scopo, ovvero realizzare uno spettacolo bello, divertente e appassionante per il pubblico. Il “Bravium” è stato capace di trasmettere tutte queste emozioni, quindi i ringraziamenti vanno a tutti i partecipanti, dal più piccolo di 3 anni al più anziano di 81 anni, dalle autrici al maestro, dal regista ai tecnici, dai ragazzi che con grande impegno hanno montato le scene a tutti coloro che hanno supportato l’organizzazione di questo grande evento. Grazie al Magistrato delle Contrade e ai contradaioli, indispensabili per questa edizione del Bruscello. Un ringraziamento particolare agli sponsor, che insieme alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale ci consentono di poter continuare questa nostra originale iniziativa, che dal 1939 ricorda il Ferragosto a Montepulciano.”

“Vorrei inoltre ringraziare Don Marcello del Balio, che oltre quarant’anni fa diede origine al Bravìo delle Botti nella sua forma moderna. – conclude il Presidente Marco Giannotti – L’intento di Don Marcello fu di riprendere una tradizione che potesse aggregare i poliziani, che in quel particolare periodo storico rischiavano di perdere il senso della loro comunità. Ebbene, oggi il Bruscello e il Bravio si sono ritrovati assieme per uno splendido spettacolo, e ho la certezza che Don Marcello avrebbe senz’altro gradito.”

Dopo i ringraziamenti per l’edizione appena conclusa, l’impegno per i bruscellanti non è finito: la Compagnia Popolare è già al lavoro per lo spettacolo di sabato 10 settembre, quando il “Bruscellino” verrà rappresentato nelle principali piazze del centro storico di Montepulciano, nella sua forma più simile alla tradizione contadina, quando veniva portato nelle aie al suono della fisarmonica.