L’Etruria

Redazione |

Pittori e Scultori al Piccolo Teatro

Pittori e Scultori  al Piccolo Teatro

Una Via in Salita per scoprire un Paese in Pietra Antica, una Via in Discesa che si apre sul Mondo Intero. Questa è Via Guelfa in Cortona.

La sede della Compagnia del Piccolo Teatro della Città di Cortona si trova proprio fra queste correnti ascensionali e i Soci del Piccolo hanno organizzato una Mostra di Pittura e Scultura con le loro stesse opere per conoscersi e per scambiare anche con le Comunità Cortonese e della Val di Chiana, quella “energia positiva” di cui tanto si parla ma della quale “si fa poco uso”.

Ma come è possibile che degli attori, uomini e donne con la passione della recitazione possano cimentarsi nel disegno, nelle pitture ad olio, nelle sintesi figurative a collage, nelle fusioni a cera o in accademiche e perfette illustrazioni a china e raffinati acquarelli?

Allora pensiamo ad un foglio bianco, una grande tela, poi immaginiamo l’artista che si trova di fronte ad una scenografia ancora inesistente, ma dentro di se avverte il desiderio di esprimere la sua energia, le sue idee e la sua prorompente emozione quando le riconosce dentro di se. Così con coraggio, passione e amore si mette a nudo e si schiude al mondo.

Un tempo scrissi per descrivere il Disegno: Guardando un foglio .. Partii dallo spazio infinito e lo immaginai nel bianco di un foglio .. Piccolo, Grande che sia stato aveva la capacità di ospitare migliaia di punti neri e, loro insieme, potevano comporre disegni musicali infiniti. L’avevo presa come un’avventura da compiere per la ricerca dell’armonia e dell’equilibrio tra gli oggetti da rappresentare. Poi mi sono accorta che erano le fotografie dei pensieri nella mia mente.”

Dunque tutti noi del Piccolo, il nostro Presidente Mario Parigi che ben ci rappresenta e unisce, la nostra brava Organizzatrice Donella Baccheschi siamo lieti di condividere questa Mostra all’interno ed all’esterno della Comunità Cortonese come un inno alla Libertà di Pensiero. Questa seconda Edizione è dedicata ad un grande amico del Piccolo lo scomparso Giovanni Fumagalli, un artigiano del legno, talmente bravo e poetico nel trattare le varie essenze da elevare ad arte i suoi preziosi decori.

Negli anni “80, quando venivo in visita a Cortona, già dalle prime volte venni catturata dalla bravura di questo uomo, chiuso emotivamente al pubblico, ma aperto con amore e passione al suo lavoro. Nella sua bottega in Via Dardano sfidava con il suo respiro e la pelle delle sue mani, le inalazioni degli acidi e i vapori degli oli per schiarire, colorare, curvare il legno.

Oggi sarebbe bello poter educare i nostri giovani a questo sensibile e sofisticato artigianato ma è difficile in un mondo dove “il tempo è denaro” e nel quale non vengono contemplati i meriti.

Allora noi Soci della Compagnia del Piccolo Teatro della Città di Cortona siamo Attori, Artisti e Creativi colmi di fantasia, amore e buona volontà e, a volte, sfidiamo l’Utile per scegliere l’apparentemente Inutile!

La Cerimonia di inaugurazione ci ha visti riuniti a presentarci gli uni agli altri, liberi di raccontarci ed abbiamo avuto l’onore istituzionale di avere presente il Sindaco di Cortona ma prima ancora era presente l’uomo Luciano Meoni, che si è amabilmente calato nella nostra creativa atmosfera. Grazie per averci ascoltato con curiosità ed interesse fino alla fine!

Il Prof Amedeo Vito Cozzi Lepri nostro esimio regista, al quale ci affidiamo per qualsiasi consiglio, ha curato la presentazione della dedica a Giovanni Fumagalli, ricordando non solo il suo valore artistico, ma l’uomo, l’amico, lo scrutatore dell’anima. Infatti, era noto per le sue sintetiche e fulminanti battute sulle persone che incontrava o le varie situazioni che viveva. Era un uomo libero di spirito e di parola.

La Donella Baccheschi, da perfetta padrona di casa ha presentato con ironia e gentilezza i partecipanti invitando tutti a raccontarsi.

Azelio Cantini ha dedicato una poesia, una dolce e tenera preghiera al Fumagalli, accompagnato alla chitarra dal bravo Daniele Bellaveglia che ha curato con delle belle canzoni tutti gli intervalli dell’evento. E’ stato un momento veramente molto commovente.

Mario Bocci attore dalle battute inimitabili, di fronte al ricordo doloroso dell’amico non è riuscito a parlare, ma le sue lacrime sono state la sua prosa. Va sottolineato che è un vero artista della pittura ad olio e chissà come la sua storia sarebbe stata diversa se avesse scelto il pennello come carriera amatoriale al posto della sua brillante recitazione. Già perché non dimentichiamoci che ognuno di noi nella vita ha svolto tanti mestieri diversi spesso molto lontani dall’essere creativi. A seguire è stata chiamata sua moglie Anna Maria Spera che con i suoi ritratti ad olio sfida le più sofisticate e realistiche fotografie.

Jole Crivelli è una bella signora che si presenta sul palco carina e leggiadra come i suoi quadri che sono veramente fantasiosi. Ogni opera è una fiaba dai decori e colori freschi e allegri, un vero soffio primaverile. Teresa d’Ippoliti una figura preziosissima all’interno del Piccolo perché oltre ad essere una bravissima truccatrice, risolve tutti i più incredibili problemi scenografici e di costume in teatro, dipinge con gioia sua e nostra, fiori e frutta dai colori luminosi e le sue opere, sono un vero e proprio inno alla vita. L’architetto Lucia Lucchini è una professionista del disegno accademico e una maestra nell’acquarello che ha portato in mostra quattro opere commissionatele in passato  dal Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. Tommaso Musarra è un pittore, scultore e ceramista, è di pregio la fusione che ha presentato in mostra “l’Arlecchino alla maniera di Severini”.

Poi a seguire è intervenuto il nostro Presidente Mario Parigi un uomo di cultura e passioni molteplici, sapiente storico e musicista che nell’ultimo anno sta dedicando persino molto impegno anche alla pittura.

Un complimento non mi deve sfuggire al bravissimo pittore Franco Sandrelli che oltre a dipingere luminosi scorci di Cortona rappresentandoli in modo indimenticabile, ritrae maestosi cavalli che con la loro corsa e la chioma al vento sono fonte di vitalità.

Ieri sera, uscendo dalla sede della mostra, avevo bisogno di riordinare le idee, lo faccio sempre camminando e mi sono ritrovata nella luce del crepuscolo ad osservare le decise pennellate di luce sulle tegole rosa del Sandrelli. E’ stato Emozionante perchè mi sono sentita dentro un suo quadro!

Cari Lettori e Amici c’ero anch’io con un’opera in mostra, ma non posso rischiare un’accusa per “conflitto d’interesse” Naturalmente scherzo! Esprimo invece il piacere che dona all’anima la partecipazione a questi incontri. La costruzione condivisa di un lavoro, gli scambi di esperienze dove all’interno si sviluppano nuove idee magari per le prossime edizioni e noi del Piccolo siamo pronti ad accogliere i nuovi Soci con lo spirito libero che ci distingue.

Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®