L’Etruria

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Sabato 16 gennaio 2016 presentazione a Cortona del libro di Antonio Ceroni “Come gattini ciechi”

Alle 16 presso la Biblioteca di Cortona di palazzo Casali

Sabato 16 gennaio 2016 presentazione a Cortona del libro di Antonio Ceroni “Come gattini ciechi”

Nell’ambito del ciclo “Narrazioni Cortonesi” la Biblioteca del Comune di Cortona e dell’Accademia Etrusca organizza per sabto 16 gennaio alle 16 presso la Biblioteca di Cortona in palazzo Casali la presentazione del libro di Antonio Ceroni “Come Gattini Ciechi” (Effigi Edizioni).
A presentare il volume, alal presenza dell’autore, saranno Albano Ricci Assessore alla Cultura del Comune di Cortona e Sergio Angori presidente della Biblioteca.
Il libro, ispirato ad un noto fatto di cronaca cortonese del 1956, pagina dopo pagina, svela le verità parallele delle “solitudini” dei protagonisti.
 

“Adelina arrivò a Montenero Bardi una sera di novembre del ’53, col postale delle sette dalla città, portando con sé Carlo, il figlioletto di tre anni”.

Quella stessa sera, la ragazza prese alloggio in canonica, ospite temporanea di don Attilio, il parroco del paese, e di donna Elvira, sua madre, in attesa che le venisse trovata una sistemazione da domestica presso una delle famiglie benestanti del paese. Ma quella convivenza durò più del previsto e molto più del plausibile. Quando infine, dopo mormorii e lazzi, la gente smise di interessarsene, la vicenda volse improvvisamente in dramma, svelando la verità di parallele solitudini.”

Antonio Ceroni nasce a Perugia nel 1948 e vive gli anni della fanciullezza in un piccolo paese della provincia, prima che la famiglia si trasferisca a Roma e successivamente a Milano.

Nella città lombarda termina il liceo classico e si iscrive alla facoltà di scienze politiche dell’Università Statale, giusto a tempo per vedervi nascere i moti studenteschi del ’68. Dopo la laurea si impiega alla direzione del personale di una grande azienda chimica, ma ben presto si dimette per intraprendere un’attività in proprio nel campo dei complementi d’arredamento.

Molti anni più tardi, già sposato e con un figlio, consegue una seconda laurea in materie biomediche e inizia una libera professione in tale settore. Trasferitosi in Toscana dalla provincia di Brescia, vive tra Asciano, nelle Crete Senesi, e l’alta Maremma grossetana, dove possiede un piccolo podere affacciato sulla vallata dell’Ombrone.

Come gattini ciechi è il suo primo romanzo, un secondo sta per essere completato.