L’Etruria

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Pd Castiglion Fiorentino: "l’ora della verita’ anche sul regolamento urbanistico"

Le considerazioni del partito che ha presentato numerose osservazioni

Pd Castiglion Fiorentino: "l’ora della verita’ anche sul regolamento urbanistico"

Mentre il Sindaco Agnelli perde tempo a cercare, tra le sue conoscenze, un Segretario per il Partito Democratico di suo gradimento e presunti esponenti del centro sinistra locale si dilettano in esercizi di scrittura creativa che scivolano nella bugia seriale, zitti zitti, quatti quatti si va all’approvazione definitiva del  Regolamento Urbanistico .

IL PD aveva presentato delle osservazioni corpose per venire incontro a quei cittadini che avevano pagato l’IMU e hanno visto svanire per sempre la possibilità di edificare nei loro  terreni, per sostenere le imprese e gli artigiani che si vedono limitate le possibilità edificatorie nelle aree artigianali ed industriali, per capire a quale fine erano destinate aree strategiche come l’ex zuccherificio.  Le nostre osservazioni sono state bocciate senza nemmeno la possibilità di discuterle.

Di fronte alle proteste della gente gli attuali Amministratori come sempre scaricano la colpa su qualcun altro. “La responsabilità è di chi governa la Regione non la nostra”, ecco il ritornello che ripetono a chi reclama i propri diritti.

Bugiardi!

La legge regionale favorisce le ristrutturazioni dell’esistente piuttosto che il consumo di suolo, però la regione aveva anche dato un’opportunità unica ai comuni come Castiglioni che avevano  il Regolamento urbanistico in itinere. Una norma transitoria che consentiva , per quello  che riguarda le aree urbanizzate, di attenersi a ciò che prevedeva il vecchio Piano Strutturale.

Castiglion Fiorentino aveva un Piano Strutturale che dava ai cittadini ed alle imprese la possibilità di crescere, nonostante la crisi. Questi Amministratori invece hanno trasformato la maggior parte delle aree urbane in aree agricole dove non si potrà mai più edificare  E’ stata tolta così  la possibilità alle famiglie di pianificare un progetto di vita per il proprio figlio, le imprese che vogliono ampliarsi sono sottoposte a norme asfittiche, le imprese edili, già in sofferenza vengono bloccate, le imprese artigianali che sono la forza propulsiva di Castiglion Fiorentino si vedono ridotte ai soli lavori di restauro, i tecnici di fatto vengono penalizzati e ci saranno sicuramente perdite di posti di lavoro. Il Comune non incasserà gli oneri di urbanizzazione. Di fatto una catena che non si ferma! Il regolamento Urbanistico dovrebbe essere il motore di un Comune non un freno.

In posti come il nostro ha poco senso bloccare l’attività edilizia, qui non siamo nelle grandi città dove la speculazione aggredisce ogni angolo verde, qui da noi l’edilizia da speculazione è finita da un pezzo. La gente vuole fare la casa per il figlio, il piccolo artigiano vuole tirare su il capannone, in campagna si vuole fare l’ampliamento. Sono peccati mortali? Noi pensiamo proprio di no. Non caso sono state fatte quasi 500 osservazioni, quasi tutte bocciate.   Un’Amministrazione deve decidere per il bene dei Cittadini e non seguire le fisime del tecnico di turno e nemmeno può nascondersi  dietro la frase “ho le mani legate”, un buon Amministratore  lotta per i propri cittadini.