Nella bella serata primaverile di sabato 17 maggio 2025, nella Chiesa di San Cristoforo e San Biagio, don Vannuccio Fabbri ha celebrato i suoi cinquant’anni di sacerdozio in Valdichiana.
L’evento religioso e civile delle Nozze d’Oro con Santa Madre Chiesa di questo amato e stimatissimo parroco cortonese ed aretino (che proprio nella storica chiesetta di Ossaia celebrò la sua prima messa solenne nell’aprile 1975,accolto dall’allora parroco don Vincenzo Ginocchietti, dalla mamma Giovanna, dal gemello Livio e da tutti i parenti e gli amici in festa cristiana) ha avuto due momenti di grande impatto religioso ed umano: quello della preghiera cristiana in chiesa e quello dell’amicizia e di fraternità conviviale con una cena al locale Circolo Arci. Ambedue i momenti di festa sono stati organizzati dalla famiglia Fabbri e da tutta la comunità di Ossaia.
Una comunità che ha voluto festeggiare non solo questo suo figlio del popolo contadino ed operaio cortonese, ma soprattutto il Buon Pastore , che (tra il 2006 e il 2011, seppur in condivisione con quelli della parrocchia del Carmine di Foiano) fu guida spirituale dei cristiani ossaiesi e, come ha ricordato il giovane fabbro Marco Lucarini (a nome di tutti i parrocchiani , ma soprattutto dei ragazzi dell’oratorio di allora) fu il “motorino instancabile del restauro e della manutenzione straordinaria della nostra chiesa e soprattutto l’animatore attento , l’educatore empatico del nostro antico oratorio, il segno forte e fecondo del nostro farci comunità, del nostro farci scambio di vita, di gioco, di conoscenza, di stima di ragazzi in cerca di accompagnamento umano e spirituale”.
Nella sua toccante e canonica omelia alla celebrazione eucaristica di ringraziamento, concelebrata con padre Paolo, viceparroco attuale di Ossaia, don Vannuccio non solo ha spiegato e richiamato gli insegnamenti delle letture della parola di Dio, che invitavano ad amarci gli uni con gli altri come Gesù ha amato ed ama noi tutti, ma ha ringraziato pubblicamente il Signore per questi cinquanta anni di sacerdozio passati come parroco nella Valdichiana cortonese ed aretina.
“Cinquant’anni di vita cristiana- ha concluso don Vannuccio- trascorsi in cammino sulla via del Signore e che mi hanno fatto crescere nella fede insieme con i miei parrocchiani di San Donato, dell’Ossaia e della Chiesa del Carmine e della Pace di Foiano. Un cammino che con questa celebrazione eucaristica stasera chiedo assieme a voi al Signore di poter continuare sempre insieme a tutti, in fraternità e nella sapienza della raccomandazione che, nel 1975, mi diede proprio in questa chiesa il parroco di allora don Vincenzo Ginocchietti: ‘ ricordati sempre che il prete non è a disposizione dei fedeli e della gente solo otto ore al giorno come il dottore, ma ventiquattro ore su ventiquattro perché il Signore chiama a tutte le ore’ (…) Proprio per questo nel ringraziarvi per questa serata desidero che le parole del Vangelo di oggi siano sempre il precetto tassativo della nostra vita. Amiamoci gli uni con gli altri perché i seguaci di Gesù rifiutano l’ipocrisia dell’approccio mondano e pagano che dietro il sorriso della circostanza giudica e vede nell’altro un nemico. Noi siamo le persone nuove che Gesù ci ha chiamato ad essere come cristiani e come suoi seguaci dobbiamo sempre amare tutti e farci comunità che cammina insieme e che si vuole bene ogni giorno ”.
Al termine della santa messa solenne,oltre al giovane Marco Lucarini, hanno tenuto brevi saluti augurali e di ringraziamento il vice parroco del Vicariato di Terontola e della Val d’Esse, padre Paolo e il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, che ha partecipato in fascia tricolore ed ha consegnato a nome dell’Amministrazione comunale una targa ricordo per il raggiungimento di “questo prestigioso traguardo nel percorso della fede”.
La serata ossaiese di don Vannuccio Fabbri si è conclusa con la cena conviviale al locale Circolo Arci tra l’abbraccio festoso del gemello Livio, della cognata Maria, dei nipoti Laura e Gianluca, delle loro famiglie e dei tantissimi amici accorsi a far festa ad un parroco testimone prezioso della civitas cristiana e popolare di Cortona, che, con le pietanze gourmet della brave cuoche ossaiesi, hanno onorato i palati raffinati e appassionati della gastronomia cortonese e chianina.
A don Vannuccio Fabbri gli auguri e le congratulazioni anche di tutta L’Etruria di cui egli è un attento lettore ed un fedele abbonato. Nella foto collage di corredo alcune immagini dell'evento.
Ivo Camerini