L’Etruria

Redazione

Cortona, la Biblioteca digitalizza gli antichi periodici comunali. Bando Pnrr per la tutela della storia dell’informazione locale

Cortona, la Biblioteca digitalizza gli antichi periodici comunali. Bando Pnrr per la tutela della storia dell’informazione locale

Grazie ad un bando Pnrr la Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca procederà alla digitalizzazione dei periodici di informazione dell’epoca post unitaria fino al 1950. Quasi cento anni di storia locale, di notizie sulla comunità cortonese, ma anche di riflessioni sull’attualità di un tempo, sui suoi costumi, sulla cronaca, attraverso cui è possibile leggere le trasformazioni del contesto socio-politico locale.

Le risorse arrivano nell’ambito di un progetto del Ministero della Cultura che la Regione Toscana ha implementato per la costituzione di una emeroteca digitale dedicata a questo periodo storico. Quella cortonese, insieme a quella di Arezzo, è l’unica biblioteca della provincia ad essere beneficiaria di questi fondi, fondi che permetteranno di mettere in sicurezza e rendere disponibili alla consultazione oltre 80 anni di editoria locale.

Si tratta di pubblicazioni come «La Castagna», un lunario realizzato da Francesco Chiericoni, meglio conosciuto come «Maranguelone da Tornia», con numeri che partono dal 1868. Incluso nel progetto di digitalizzazione c’è anche il periodico «L’Etruria», dal primo numero del 1892 fino al 1950 sotto le direzioni di Ezio Cosatti, Ugo Bistacci, Don Francesco Maffei, Alfonso Antonini e Raimondo Bistacci. Non manca una pubblicazione prettamente culturale come «Polimnia», periodico trimestrale diretto da Gilberto Brunacci, dal 1923 al 1933, che si definiva «Bollettino mensile, d’arte storia della Valdichiana e delle provincie finitime», poi assorbito dagli annuari dell’Accademia Etrusca.