L’Etruria

Redazione

La montagna cortonese festeggierà Santa Lucia con un giorno di anticipo

Domenica 12 Dicembre, nella chiesa parrocchiale di Seano, da secoli  dedicata alla Santa protettrice della vista, la messa di don Sabet

La montagna cortonese festeggierà Santa Lucia con un giorno di anticipo

Domenica 12 dicembre, alle ore 11,  i fedeli cristiani della montagna cortonese si ritroveranno nell’antica Chiesa di Santa Lucia in Seano per festeggiare la Santa Patrona della   vista  con una santa messa celebrata dal nuovo parroco don Giovanni Sabet.

La santa messa sarà celebrata nel rispetto delle norme anticovid e al termine della funzione religiosa don Giovanni Sabet impartirà la tradizionale benedizione degli occhi.

La Festa di Santa Lucia cade il 13 dicembre , ma in montagna, anche a causa della popolazione che abita in case lontane dalla chiesa, viene sempre anticipata o posticipata alla domenica. La festa si celebra  il 13 dicembre, nell'Avvento, in ricordo di Santa Lucia, martire del III secolo sotto Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano.

Santa Lucia , secondo la leggenda, portava "cibo e aiuti ai cristiani che si nascondevano nelle catacombe di Siracusa", usando una corona di candele per "illuminare la sua strada e lasciare le sue mani libere per portare più cibo possibile". La sua festa coincideva con il solstizio d'inverno, il giorno più corto dell'anno prima delle riforme del calendario. Cadendo nella stagione dell'Avvento, il giorno di Santa Lucia è visto come un evento che segnala l'arrivo del Tempo di Natale, che culmina con l'arrivo della Luce di Cristo nel calendario, il giorno di Natale.

La Festa di Santa Lucia viene celebrata un po’ ovunque e anche a Cortona, anche se è festa importante soprattutto a Siracusa e in Scandinavia, dove sono lunghi e oscuri gli inverni. Nei paesi scandinavi Lucia è rappresentata come una donna in abito bianco (colore della purezza del battesimo) e fascia rossa (colore del sangue del suo martirio) e con una corona di candele sulla sua testa.

In Norvegia, Svezia e nelle regioni di lingua svedese della Finlandia, si cantano canzoni e le ragazze, vestite da Santa Lucia, portano in processione biscotti e panini allo zafferano, come metafora del "portare la luce del Cristianesimo attraverso le tenebre del mondo".

In Italia la devozione verso Santa è molto diffusa in alcune province del nord Italia, tra cui Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Cremona, Brescia, Bergamo e nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed in Sicilia.

Per info sulla messa , rivolgersi alla signora Mariarosa Bennati su fb : https://www.facebook.com/mariarosa.bennati

Ivo Camerini