Proprio dopo il festeggiamento del giorno di Pasqua il Mondo Cattolico prova il suo lutto più grande: la morte terrestre del suo Papa Francesco proprio mentre Lui Risorgerà.
La Storia Futura richiamerà questo momento come uno tra i più significativi della sintesi della Religione Cristiana Cattolica perché nelle sole 24 ore, tra il 20 e il 21 aprile 2025, racconterà sia la passione dell’agonia di Cristo, la sua Morte e Resurrezione in parallelo con la malattia di Papa Francesco, la sua Ripresa e la sua Morte.
Papa Bergoglio lascia un testamento religioso e umano immenso, felice chi ne farà tesoro.
Da piccola formichina del nostro vasto universo sono rimasta affascinata dalla sua Simpatia esercitata sin dalla prima apparizione dal balcone della Città Eterna, ricordate ?: Buonasera!
Questo semplice sentimento, espresso allora con la sua visibile commozione, gli ha permesso in un solo istante di abbracciare il Mondo Intero.
Allora quella stessa folla alla quale aveva ridato La Speranza di un Mondo Migliore oggi si chiede attonita: quale sarà la nostra sorte?
E’ innegabile che insieme a tutta l’Umanità stiamo attraversando un Tunnel verso una Direzione di Difficile Sopravvivenza. E’ stretto e purtroppo tutto a Senso Unico.
Difficoltoso da percorrere perché siamo numerosi e con molte idee diverse, in molti desideriamo aiutarci e combattiamo affinché si possa raggiungere la Pace e il Rispetto per la Terra che ci Ospita.
Purtroppo sono in pochi ad essere Prepotenti, ma quella minoranza fa Danni Pesanti!
Allora noi comuni mortali come possiamo da soli, nel nostro piccolo mondo, ricercare un nuovo punto d’Incontro tra la Gente? Un Inizio per Ritrovare l’Ascolto?
Il degrado nelle scuole esiste, è vero, ma perché prima si genera nelle famiglie composte da genitori in parte disperati e oppressi da ritmi di lavoro insostenibili, altri invece sono cresciuti a “Pane e Grande Fratello” sognando una vita assolutamente inventata per scopi pubblicitari, o altri ancora seguendo via internet ideali finti o irraggiungibili.
Bisogna accettare che il mondo cambi ma solo se guadagniamo tutti in civiltà e salute, magari meno ricchi ma più dignitosamente in vita!
La Lettura è fondamentale, la Cultura è importante ma a volte è selettiva perché non sempre si riesce ad insegnare. Nella miseria delle famiglie del dopoguerra esisteva più dignità e calore umano che in quelle di oggi perché quella povertà comprese la forza della “conoscenza” che infatti vinse sull’analfabetismo.
Allora quale può essere nell’immediato lo strumento che possa ricucire il dialogo tra le generazioni, tra Padri e Figli, fra Donne e Uomini, tra Politici ed Elettori, tra Studenti e Insegnanti, tra Dirigenti e Impiegati? : La SIMPATIA. Si proprio Lei! Papa Francesco ci ha insegnato, tra le tante cose quanto sia Potente.
Essa è un bene prezioso e sottovalutato. E’ alla portata di tutti perché un sorriso si dona facilmente, certo si deve anche saperlo accogliere e forse, non sempre esiste la volontà di riceverlo ma essa se esercitata può cancellare vecchi rancori, abbattere pettegolezzi, pregiudizi, spesso riduce in cenere anni ed anni di incomprensioni familiari, malintesi tra antiche amicizie, maldicenze nell’ambiente del lavoro. Tutti fatti che creano però disagi psicologici e che spesso si traducono in grandi drammi. Dobbiamo dare alla SIMPATIA un forte valore perché apre strade infinite al benessere sociale, culturale, sanitario e persino economico.
La SIMPATIA è onestà di sentimenti rassicurante per chi la esercita e per chi la riceve. Ti fa sentire bene. Avvicina i popoli perché crea familiarità, associazione e commercio tanto da far nascere dialoghi impensabili tra Capi di Stato divisi dagli Oceani, Deserti e dalle Idee.
Papa Bergoglio lo sapeva e con molta, molta umiltà l’ha esercitata quando ha baciato i piedi ai leader del Sudan o come quando dal pulpito della Grecia ha esortato l’Umanità ad alzarsi dal divano e a uscire dalla Comfort Zone per essere più Sociali e meno Social, lui non Pontificava lui Simpaticamente Esortava.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®