Nonostante l’inclemenza invernale del tempo e qualche fiocco di neve, arrivata con le folate fredde del Burian , alle ventuno precise di sabato 26 febbraio 2022, quasi una ventina di cittadini cortonesi ed alcune cittadine ucraine, che vivono e lavorano nelle nostre terre, si sono ritrovati sulla scalinata del Palazzo comunale di Cortona per dire no alla guerra con un sit-in spontaneo per la pace e la libertà del popolo ucraino.

La piccola , ma sentita e significativa manifestazione cortonese per la pace in Europa è nata a seguito di un post sui social di Sergio Moretti, un cortonese sposato da diversi anni con una signora di Leopoli e dal cui matrimonio sono nati due splendidi figli , un ragazzo di dodici anni ed una bambina di tre anni, tutti e due presenti in costume tradizionale ucraino, assieme alla loro mamma, alla nonna ed altre quattro connazionali che lavorano qui da noi.

Al sit-in hanno partecipato cortonesi provenienti dal centro storico , da Camucia, da Fratta, da Creti e un piccolo gruppo di Terontola ,guidato da Silvano Angori. Inoltre erano presenti Padre Andrea Polverino di Santa Margherita, il direttore del nostro giornale, Enzo Lucente e chi scrive, come co-organizzatore con Sergio Moretti.

Dopo aver acceso tre ceri, come segno di invocazione di pace alla Santa Patrona di Cortona, Padre Andrea, assieme ai presenti, ha recitato l’Ave Maria e il Padre Nostro sia in lingua ucraina che  in lingua italiana.

Dopo alcuni minuti di silenzio e raccoglimento, la piccola manifestazione popolare si è sciolta e i tre ceri  sono stati lasciati  sulle scale del nostro palazzo civico come segno simbolico di flebile luce di speranza che dalla notte cortonese si leva affinché la guerra in Ucraina si fermi e  la pace torni in Europa e nel mondo.

Nella foto-collage  di corredo, alcune immagini dell’evento. Appena possibile aggiungeremo una gallery con altre foto.

Ivo Camerini