L’Etruria

Redazione

Professione Wedding Reporter per trasformare in libro la tua storia d'amore

L'idea nasce grazie all'intraprendenza della giornalista Simona Buracci

Professione Wedding Reporter per trasformare in libro la tua storia d'amore

I futuri sposi potranno avere un libro che racconti il loro giorno più importante.

Un libro da rileggere nel corso degli anni, per rivivere quelle emozioni.

A scriverlo ci pensa Simona Buracci, giornalista di Castiglion Fiorentino, che lancia l’idea della Wedding Reporter.

“La tradizione vuole che gli sposi abbiano l’album delle foto come ricordo, ma penso sia bello avere anche un libro che racconti le emozioni del giorno del Sì, con le testimonianze di amici e parenti, con le promesse e i colori della giornata – spiega Simona Buracci – Per questo ho pensato di iniziare questa attività, perché credo che a due sposi faccia piacere diventare i protagonisti di un libro. Quello che racconta il loro amore”.

La Wedding Reporter è una figura poco conosciuta in Italia ma che si affianca agli altri professionisti del mondo delle nozze, dando quel tocco di originalità che non guasta.

“Il libro sul giorno del matrimonio può essere anche un regalo che fanno gli amici agli sposi, per esempio. Io partecipo all’intera giornata e, prendendo appunti, racconto poi l’evento. E’ possibile inserire anche le foto. Ne verrà fuori un vero e proprio libro, con tanto di copertina, titolo, dedica ecc – continua Simona Buracci – Perché alla fine, quello del matrimonio, resta una dei giorni più emozionanti della vita di una persona”.

Ma l’attività di scrittura di un libro può anche essere slegata dal matrimonio.

“Per esempio, ho appena scritto un libro su richiesta di una ragazza, per il compleanno del marito, in cui lei ripercorre il loro fidanzamento. Abbiamo inserito alcune foto, parti di canzoni che hanno caratterizzato la loro storia e alcune lettere che lui le ha scritto. Insomma, un libro vero e proprio, con tutti i crismi. Assolutamente personalizzato: dalla scelta del formato al tipo di carta”.

Nell’era del virtuale, e del web, esistono piaceri che non passano di moda.

“Sarà che, per deformazione professionale, adoro la carta, ma per me i libri sono sacri. E l’idea di scriverne uno sui fatti importanti della vita, come la nascita di un figlio, per esempio, o un amore o un’amicizia, mi emoziona” conclude Simona Buracci.

E' possibile contattare Simona Buracci anche attraverso Facebook alla pagina "La Wedding Reporter"