L’Etruria

Redazione

Scuola di generazione urbana ed ambientale della Valdichiana

Scuola di generazione urbana ed ambientale della Valdichiana

La notizia è di oggi che il Direttore della Scuola di Rigenerazione Urbana ed Ambientale, e Magnifico Rettore dell'Università Telematica Pegaso, Prof. Alessandro Bianchi ha inviato la conferma della volontà che la Scuola parteciperà al comitato organizzatore della proposta in qualità di supporter al progetto "Paesaggio storico della bonifica Leopoldina in Valdichiana".
Il progetto mira a far inserire, dal MiPAAFT,  il paesaggio della bonifica Leopoldina nell'elenco dei paesaggi storici d'Italia; un progetto ambizioso che, dalla primavera dell'anno scorso, ha messo intorno al tavolo 11 amministrazioni comunali, quelle interessate dalla bonifica Leopoldina,  perchè ritenuto dagli stessi Sindaci un progetto di alto valore per la valorizzazione e la promozione  della Valdichiana Toscana.
La Scuola, dell'Università Telematica Pegaso, ha aderito al progetto ritenendolo strategico per la sua mission in quanto essa nasce con l’obiettivo di formare studiosi, specialisti, professionisti e operatori tecnici nel campo delle azioni progettuali, programmatiche e gestionali relative all’intervento sulla città, l’ambiente e il territorio, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della rigenerazione. Inoltre uno dei responsabili scientifici della Scuola è il coordinatore del progetto, Prof. Stefano Biagiotti, docente di Economia e Politiche dell'Ambiente nel corso di laurea in Scienze Turistiche dell’Università Pegaso.
La Scuola è presente e molto attiva nel tessuto della Valdichiana, in quanto una delle sedi  è proprio a Montepulciano nel cuore della valle del Chiana, dove è possibile assumere tutte le informazioni per intraprendere i corsi di studio la cui offerta formativa attiene al settore della rigenerazione urbana ed ambientale.
Il progetto, oltre a puntare all'inserimento nell'elenco del MiPAAFT, sarà anche un valido strumento di conoscenza del territorio così da essere utilizzato per progettazioni di valorizzazione, promozione, conservazione e rigenerazione  di un'area ormai conosciuta in tutto il mondo per i suo borghi, per la sua storia e i suoi prodotti tipici.
"Un plauso agli amministratori - dice il Prof. Alessandro Bianchi- che sono riusciti a confluire tutti in un unico progetto, alzando lo sguardo oltre i propri ambiti per mettere in atto azioni che vadano oltre i confini amministrativi. Un modello di governance che può servire da esempio per altri progetti e per  altre realtà del territorio nazionale.".
Il lavoro del gruppo di tecnici intanto sta andando avanti confidando che entro l'autunno il dossier definitivo possa essere presentato al Ministero.