Nonostante la grandinata di un mese fa a Terontola, anche quest’anno Giuliano Roggiolani ha un orto delle sette meraviglie. E’ un orto nascosto sul retro della sua bella casa nel centro storico e come si vede dalla foto collage qui pubblicata all’orto di Giuliano non manca nulla e tutti gli ortaggi sono rigogliosi e in pieno sviluppo. Dalla lattuga ai pomodori, dalle zucchine alle melanzane, dai cetrioli ai peperoni e ai sedani e a tutti i prodotti la bellezza e la qualità catturano subito lo sguardo del visitatore di passaggio come me, che, passando davanti casa Roggiolani, sono stato invitato gentilmente ad entrare per constatare che l’orto non vuole solo una buona vanga, un buon rastrello, un buon badile e una ottima zappa, ma che soprattutto, come dice il proverbio, vuole l’uomo morto.
E il pensionato Giuliano, anche se impegnatissimo nel volontariato terontolese della Misericordia e in quello francescano cortonese del Terz’Ordine, passa davvero tante ore nel suo orto nascosto, che cura con passione, competenza e tanta ginnastica di braccia e gambe.
Pomodori d'ogni varietà, insalata, zucche, melanzane, sedani, cavolelle, cetrioli et altro fanno di quest'angolo di terra ( ben protetto dai venti ed esposto al sole per più delle sei ore giornaliere necessarie) un orto rigoglioso e ricco di una grande e varia produzione di ortaggi veramente biologici. Ortaggi che Giuliano condivide con la famiglia del figlio e con gli amici più cari. Giuliano nel farmi visitare il suo orto mi dice che quest’anno deve questo risultato di avere ogni ben di Dio soprattutto al telo che aveva posto a protezione degli ortaggi già in fine aprile al momento della messa a dimora delle piantine selezionate, che egli acquista in Salcotto, alle pendici di Cortona, dal suo amico Rino Falcinelli e che, nella grandinata di un mese , fa sono state pienamente protette dal telo verde che ben si vede in alcune delle immagini qui riportate.
Insomma, a Terontola un bell'esempio di pensionato attivo e un risultato esteticamente piacevole abbinato ad un ottimo raccolto dal punto di vista qualitativo e quantitativo che permette alla famiglia di Giuliano e a quella di suo figlio Luca di mangiare cose sane e biologiche con grande risparmio per i conti mensili della famiglia. Un orto da economia di sussistenza quello di Giuliano,che se anche nascosto alla vista dei passanti, viene realizzato ogni anno con un buon progetto contadino all'antica sia nella gestione degli spazi sia con una corretta scelta delle specie e , soprattutto, curato con una passione, che è vita e valore sociale di condivisione; realtà oggi sempre più rara. I complimenti più sinceri al pensionato Giuliano Roggiolani che , assieme alla moglie, signora Ivana, è un fedele lettore ed abbonato del nostro giornale.
Ivo Camerini