L’Etruria

Redazione

L’ultimo saluto  di Camucia ad Amedeo Fragai

Il nostro concittadino è stato accompagnato nel suo ultimo viaggio da oltre cinquanta chapter della sezione Harley-Davidson di Perugia

L’ultimo saluto  di Camucia ad Amedeo Fragai

Nel pomeriggio di lunedi 18 agosto 2025,  il rombo leggendario dei motori Harley-Davidson ha invaso Camucia per accompagnare nel suo ultimo viaggio Amedeo Fragai chiamato alla Casa del Padre il giorno dopo la Festa di Maria Assunta in Cielo.

La bara con la salma di Amedeo è arrivata alla Chiesa di Cristo Re pochi minuti prima delle sedici per la celebrazione eucaristica di presentazione al Signore scortata da oltre cinquanta chapter Harley-Davdson cortonesi, perugini e del centro Italia.

La Santa Messa funebre è stata celebrata dal parroco di Camucia, don Aldo Manzetti e da don Ottorino Cosimi parroco del Calcinaio. Alla grande folla di amici e conoscenti venuti in chiesa per l’ultimo saluto ad un camuciese buono, amico di tutti, imprenditore informatico-commerciale,fotografo ufficiale della Chapter Perugia, don Aldo, nella sua omelia, ha ricordato i valori umani e cristiani della bella persona che era Amedeo, portandogli il saluto di tutta la comunità camuciese.

Al termine della Santa Messa, il direttore dello Chapter Arley-Davison di Perugia ha portato il saluto dei tanti amici che, in tanti anni di appassionati motoraduni in giro per l’Italia e per l’Europa,  con Amedeo e con la sua compagna Rita, hanno condiviso vacanze, domeniche e feste varie a cavalcare lo spirito libero e avventuroso che le loro Harley-Davidson rappresentano nella loro scelta di vita.

Al termine della messa, un grande applauso ha salutato Amedeo Fragai, che, dalla sera del diciotto agosto, riposa nel monumentale Cimitero del Calcinaio.

Ad Amedeo, nato a Cortona il dodici dicembre 1963 e che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere nel 2018 al nostro ritrovo dei casalesi buoni, il saluto dei cristiani della montagna cortonese, dove era nato e vissuto da giovane il suo babbo Dino: Che la terra ti sia lieve. Soprattutto:  Buona strada nelle eterne praterie della Gerusalemme Celeste , dove viaggiando con la tua amata Harley-Davdson  "possa  la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".

A Rita, a Dante e ai parenti tutti, le cristiane condoglianze del nostro giornale, assieme a quelle mie personali.

Ivo Camerini