L’Etruria

Redazione

L'esperienza del Laboratorio di Teatro ‘Progetto Teatro’ dell’ASS. LAB. Studio Arte e teatro ‘Marco Nocchia’

L'esperienza del Laboratorio di Teatro ‘Progetto Teatro’ dell’ASS. LAB. Studio Arte e teatro ‘Marco Nocchia’

E’ con gioia e con grande amore per il Teatro che il Laboratorio di Teatro ‘Progetto Teatro’ dell’ASS. LAB. Studio Arte e teatro ‘Marco Nocchia’ augura a tutti Buon Natale e Liete festività.

A porgere i loro più cari auguri sono l'Attrice Patrizia Banacchioni, Vice Presidente del Gruppo e Docente al Laboratorio stesso; Paola Nocchia, Presidente dell’Associazione; l’Attore professionista Francesco Esposito che cura la parte tecnica e i partecipanti stessi. Gli Attori, qui in ordine alfabetico sono: Salvatore Bianchini, Lucia Bricchi, Valentina Scotto D’Antuono e Laura Verrazzani, del Gruppo Adulti cui si affiancano gli under- 18 Chiara B., Davide C., Emma I., Gabriel L., Francesco M., Teresa M.


Nel ricordare che i corsi si tengono presso la Sala Pavolini di Cortona il lunedì per gli adulti e il martedì per i ragazzi, ne approfittiamo per fare due chiacchiere con Patrizia. La incontriamo mentre predispone esercizi sulla voce ed è da qui, dall'importanza del linguaggio, che prende avvio il nostro dialogo. - I ragazzi sono i deputati migliori per recuperare il senso profondo e originale della parola, teatrale e non. – spiega infatti Patrizia - e insieme a Paola eravamo certe che il loro sguardo pulito ci avrebbe permesso di rimettere in discussione anche la nostra idea di teatro. Porsi davanti alla scena con gli occhi di un bambino è quanto in definitiva fa l’attore.


Che valore ha l’esperienza teatrale nella vita?
Enorme. E lo confermano i nostri attori, ragazzi e adulti. Emma I, studentessa di Liceo Scientifico, appassionata di Scoutismo e futuro medico, dice spesso che grazie alla recitazione entra in contatto con il proprio corpo, le sue emozioni e sensazioni. Chiara B. , appassionata di nuoto, canto e recitazione, aggiunge che con il teatro si porge nel modo migliore agli altri. E Teresa, attrice da cinque anni con la ginnastica ritmica nel cuore, nota che dal teatro ha imparato a ‘tirare fuori la voce ed essere se stessa’. Inoltre Davide, Francesco e Gabriel, tutti e tre appassionati di recitazione, accomunati da sensibilità, simpatia e desiderio di porsi in relazione, rilevano come il teatro sia entusiasmante e coinvolgente. Opinione, questa, in tutto e per tutto condivisa dagli adulti dato che Salvatore, Valentina, Lucia e Laura, in vari modi e per strade diverse approdati al teatro, trasportano nella vita lavorativa l'estro da essi in parte espresso nel teatro.


Adulti, ragazzi e bambini: quali differenze nel fare teatro?
Poche e tante. Poche, perché chi ama il teatro ha uno sguardo pulito sul mondo, indipendentemente dall’età; tante perché, in linea di massima, una maggiore esperienza di vita comporta più e più profonde difficoltà ad aprirsi.
Occorre dunque riscoprire il bambino che è in noi anche per offrire al mondo una possibilità di riscatto?
Certamente, e in questo senso il teatro è un’ottima scuola di vita così come la vita è un’ottima scuola di teatro.


Tu lavori molto sulla postura e sulla voce
Esatto. La voce è uno strumento di conoscenza e rappresentazione di sé imprescindibile; quanto al corpo, veicola messaggi anche non verbali da tenere presenti. Pensa alla mamma che del bambino ascolta tutto: il pianto, il silenzio, le prime parole ma anche i movimenti del corpo. Senza contare che presentarsi con un modo elegante abbellisce noi e gli altri. Aggiungo un’ultima considerazione sul valore delle parole: ognuna di esse ne racchiude altre, come una matrioska, una bambolina russa. Così: quanti verdi ci sono nel verde? E quanti silenzi nel silenzio? E’ questo che cerchiamo di riscoprire con i nostri attori: il valore della pausa, il significato dei suoni. Ascoltando e ascoltandoci.


Ci dici un'ultima parola per i nostri lettori?
Una sola? Auguri! - ride Patrizia.- E vi farò anche un regalo, ma per scoprirlo dovrete aspettare qualche mese.


Uno spettacolo?
Patrizia sorride e ci lascia preda della curiosità. Ma l'impegno con cui i ragazzi si dedicano alle prove lascia bene sperare in una pièce, magari tra alcuni mesi. Ci congediamo da questo gruppo, nato dall'amore per il Teatro e che del Teatro porta avanti i valori e i sogni.


Per informazioni rivolgersi a Patrizia Banacchioni: 347 84 300 49.