L’Etruria

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Festa della Toscana a Castiglioni: dai diritti dell’uomo all’influenza del Granduca Leopoldo

Tra le iniziative coinvolgimento dei bambini in età scolare con laboratori curati da operatori Amnes

Festa della Toscana a Castiglioni: dai diritti dell’uomo all’influenza del Granduca Leopoldo

Quest'anno la Festa della Toscana ha un sapore ancora più forte perchè a ridosso degli avvenimenti che hanno toccato la Francia e mobilitato l'Europa intera ed anche la Toscana e la nostra realtà. La Festa della Toscana oltre ad essere l'evocazione di un avvenimento storico coincidente con l’abolizione della pena di morte nel 1786 ad opera del Granduca Leopoldo di Toscana è anche un momento di riflessione sui diritti dell’uomo e della pace .

Anche Castiglion Fiorentino promuove sul territorio iniziative volte a sottolineare l’alto valore di questa ricorrenza visto che l'influenza del granduca Pietro Leopoldo è stata tangibile anche nel nostro territorio. A partire da fine del 1700 infatti per impulso del Granduca si sviluppò un importante dibattito intorno ai problemi idraulici del nostro territorio e furono recuperate all'agricoltura e all'insediamento umano importanti aree.

Il territorio di Castiglion Fiorentino, ospita in Montecchio Vesponi, 7 leopoldine interessate da un progetto di restauro e risanamento conservativo, volti a preservarne le originarie caratteristiche e a sviluppare attorno ad esse colture di pregio.

L'Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino in occasione del programma della Festa della Toscana 2015 che ha inizio oggi e terminerà il 28 Febbraio 2016 ha deciso di portare avanti alcune iniziative le cui date verranno confermate nei prossimi giorni.

Da una parte ci sarà il coinvolgimento dei bambini in età scolare con laboratori curati da operatori Amnesty dall'altra un convegno proprio sull'area di Montecchio dal titolo: " Montecchio Vesponi: la trasformazione di un paesaggio agrario, da Pietro Leopoldo ai giorni nostri."