L’Etruria

Redazione

Costruiamo insieme un futuro responsabile

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Costruiamo insieme un futuro responsabile

Riceviamo e pubblichiamo

Sono Mara Jogna Prat. Quando mi è stato chiesto di mettermi in gioco per le elezioni regionali con NOI MODERATI sono stata contenta di questa nuova sfida perché ho avuto la possibilità di ascoltare persone preparate e di esprimere le mie idee e  le mie convinzioni. Maurizio Lupi di NOI MODERATI ha esperienza e lungimiranza che sono rappresentate nel territorio dal capolista Marco Casucci, consigliere regionale.

Sono convinta che la politica serva a risolvere i problemi espressi dalle persone e io sono abituata ad ascoltare attraverso l’attività di volontariato che porto avanti da più di vent’anni in due associazioni. Queste associazioni che contribuiscono largamente alla costruzione della comunità vanno collegate in modo da dare a più persone la possibilità di essere coinvolte e devono rivolgersi a tutte le fasce d’età perché ogni periodo della vita ha esigenze diverse e necessità di relazioni positive.

Questo si collega necessariamente ad una sanità che garantisca  livelli adeguati di assistenza in tutta la regione, dalle città ai piccoli centri  periferici, un servizio che deve accompagnare le persone nella cura e nella costruzione di stili di vita adeguati, in special modo quando si tratta di anziani e persone con handicap.

Noi viviamo in un ambiente che va custodito per le future generazioni attraverso la guida espressa dai principi dell’Agenda Europea 2030 che si sintetizzano nella sostenibilità di ogni intervento. Questo significa salvaguardia dell’ambiente,una  capillare raccolta differenziata dei rifiuti in vista del riciclaggio, ma anche salvaguardare il commercio locale, costituito da piccoli negozi e mantenere in vita i piccoli borghi a rischio di abbandono.

Il territorio della Toscana è diversificato e i collegamenti stradali e ferroviari diventano fondamentali, così come la cura delle stazioni, spesso non adeguate alle esigenze di tutti i viaggiatori,che si possono trasformare in  zone franche in cui non è garantita la sicurezza.

Dopo la pandemia l’abbandono scolastico è aumentato; compito della Regione è non solo la raccolta con la valutazione dei dati, ma soprattutto l’intervento per dare a ogni bambino, sin dall’ingresso nella scuola, la possibilità di mettere a frutto i suoi talenti, per superare  la povertà educativa e offrire a tutti i bambini la possibilità di costruirsi un futuro. Dobbiamo anche interrogarci sull’AI, che i bambini di 9 anni usano quotidianamente, affidando a ChatGBT la soluzione di problemi invece di interagire e studiare per risolverli,  perdendo così  il senso critico e svuotando di significato il rapporto con i coetanei e gli adulti.

Dobbiamo impegnarci a lavorare per un futuro che non aspetta ed è già qui.

Mara Jogna Prat