L’Etruria

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Nucci:da Banca Etruria al processo agli amministratori di Castiglion Fiorentino

L'Avvocato commenta:"Come al solito pagheranno i più deboli"

Nucci:da Banca Etruria al processo agli amministratori di Castiglion Fiorentino

Su banca Etruria, in attesa delle inevitabile e terribili conseguenze, si è capito fin da subito che pagheranno i più deboli perché i poteri forti come al solito la faranno franca.
Tra decreti capolavoro da una parte, norme complesse e studiate a tavolino e caos legislativo dall'altra, pagheranno i risparmiatori o in alternativa cittadini.
Chi ha truffato, ingannato, chi doveva controllare se la ride e gli verrà tutto gratis.
Come a Vittorio Giuseppone alto magistrato contabile indagato a Venezia perché accusato di essere stato a libro paga di politici e imprenditori per la vicenda Mose.
Il Gup di Venezia in questi giorni dichiara la prescrizione del reato per Giuseppone che invece di controllare coloro che commettevano illeciti era accusato di commetterne lui stesso, perché controllava meticolosamente i suoi conti correnti dove confluivano annualmente dai tre a quattrocentomila euro all'anno.
Giuseppone da Venezia, come noto, viene trasferito a Firenze alla sezione controllo della Corte dei Conti della Toscana.
Vi risparmio di scrivere sull' efficacia dei suoi controlli in terra di Toscana!
Stessa sorte toccherà al processo agli amministratori del Comune di Castiglion Fiorentino.
Non pagheranno un bel niente; ad andar male andranno prescritti e ad andar bene andranno assolti e comunque se qualcuno pagherà saranno i più deboli e cioè i piccoli funzionari.
Anche in questo caso quindi i cosiddetti poteri forti la faranno franca.
Questa è la realtà, la insopportabile realtà, e qualcuno dovrebbe protestare veramente per evitare che l'Italia diventi un popolo da orti-pollo-fucile, come sostiene da tempo un mio amico.
Avv. Domenico Nucci, Senza Partiti