L’Etruria

Ufficio stampa

L’Us Torrita entra a far parte della Academy del Torino calcio

Domenica 30 agosto,allo stadio comunale un pomeriggio tra divertimento e apprendimento

L’Us Torrita entra a far parte della Academy del Torino calcio


L’accordo tra Us Torrita e Torino calcio è realtà. La Academy granata sbarca quindi nella Valdichiana senese, con un evento che ha coinvolto oltre cento bambini e bambine torritesi che si è già svolto al locale stadio comunale nel pomeriggio di domenica 30 agosto. Un pomeriggio meraviglioso, tra divertimento, apprendimento e socializzazione, per più di cento bambini e ragazzi torritesi. Li vedi correre sul manto verde dello stadio comunale di Torrita, li vedi calciare il pallone. Si divertono, in questa domenica pomeriggio di fine estate. E accanto a questi giovani tra i 5 ed i 14 anni ci sono dei tecnici d’eccezione. Indossano tutti la maglia granata, quella del Torino, una delle società di calcio più storiche e prestigiose d’Italia. E quando si parla di settore giovanile il Torino è veramente un’eccellenza italiana e non solo. L’ultimo alloro dei granata è lo scudetto Primavera conquistato appena pochi mesi fa. Perché tutto questo a Torrita di Siena? Perché l’Us Torrita ha stretto un accordo ed entra quindi a far parte dell’universo del Toro. Anzi, più che di universo in questo caso si deve e si può parlare di “accademia” o, all’inglese, di Academy. Da aprile, infatti, la società del presidente Urbano Cairo ha dato vita alla Academy che punta alla valorizzazione e alla formazione di tanti ragazzi in giro per l’Italia. Sono già una ventina le società, qua e là nel Belpaese, che sono entrate a far parte della Academy del Torino, ed il Torrita è tra queste. L’obiettivo è quello di costruire relazioni costanti e durature nel tempo e di arrivare ad una crescita sia degli istruttori che dei giovani calciatori. Quando si parla dei ragazzi, per crescita si intende un loro miglioramento sia dal punto di vista calcistico e sportivo che umano, naturalmente. L’accordo avrà la durata di tre anni. I ragazzi del Torrita saranno monitorati costantemente, ognuno di loro avrà una propria scheda attraverso la quale gli allenatori del Torino suggeriranno e proporranno metodi per una loro crescita e per un loro miglioramento. Ci saranno quindi veri obiettivi da raggiungere nel corso del tempo. L’interscambio sarà continuo e sarà realizzato anche attraverso delle visite periodiche che i tecnici granata effettueranno a Torrita e che i giovani torritesi faranno a Torino. La formazione sul campo si articola su due binari, uno tecnico sul terreno di gioco e l’altro tattico utilizzando spiegazioni e video. Sul campo di Torrita c’erano circa 115 giovani ragazzi torritesi. Ragazzi e ragazze, a dire la verità, perché sul terreno di gioco si sono viste anche alcune bambine amanti del gioco del pallone. Ad osservare tutti c’era Teodoro Coppola, responsabile della Academy del Torino, visibilmente soddisfatto. “Questo è il vero codice etico del Torino – ha detto alla fine –. I protagonisti assoluti di tutto questo sono i ragazzi, è a loro che pensiamo. Loro hanno già preso familiarità con il mondo granata. Noi pensiamo alla formazione del talento non solamente da un punto di vista calcistico, ma umano, nella vita di tutti i giorni”. Intanto il sindaco Giacomo Grazi ed il vicesindaco, con delega allo sport, Sara Maccioni guardano con entusiasmo quello che avviene sul prato verde. “Basta vedere i sorrisi dei ragazzi per capire che l’iniziativa sta riscuotendo successo – commenta Sara Maccioni –. Così potremo far crescere i ragazzi e insieme a loro anche i tecnici del Torrita. Una giornata come questa è importantissima anche per la socializzazione e per l’integrazione”. Sulle tribune osserva tutto anche il presidente dell’Us Torrita, Marcello Goracci: “E’ bellissimo vedere qui allo stadio tutte queste persone – commenta il massimo dirigente –. Questo risultato è il frutto del lavoro di tante persone. E io penso a questo pomeriggio come solamente all’inizio di un percorso da portare avanti nel tempo. In campo vedo professionalità e questo servirà a far crescere ancora di più la nostra realtà”.