L’Etruria

Redazione

L’Intervista del Vice-Governatore Alessia Roccanti a Radio In Blu

La Misericordia di Terontola, istituzione di  carità, di fratellanza. Un atto di cuore per  dare una carezza, una mano, un aiuto a chi ne ha bisogno.

L’Intervista del Vice-Governatore Alessia Roccanti a Radio In Blu

Ringraziando Alessia Roccanti e Romano Scaramucci, riportiamo per i nostri lettori la bella intervista sulla Misericordia di Terontola andata in onda nei giorni scorsi.

Romano Scaramucci, conduttore in studio di Radio Incontri In Blu : Ad Alessia mi permetto  di dare del tu perché ci conosciamo da tempo, infatti  abbiamo in comune la passione della musica che per lei è anche professione. Proprio così, nella vita è una musicista, insegnante di scuola, direttrice della Filarmonica Cortonese, tra parentesi, la prima donna nella centenaria storia di questa istituzione a dirigerla, sassofonista in varie orchestre, ma oggi è qui come vicegovernatore della Misericordia di Terontola.

D: Alessia, quali sono i motivi, i valori che muovono interiormente una giovane donna quale tu sei a mettere il proprio tempo a disposizione degli altri, ma non altri qualunque, ma altri che sono nel bisogno, nella malattia?

R: Spesso le persone si chiedono che cosa significa  essere una Misericordia e forse anche noi spesso ce lo chiediamo, ma la risposta ce la diamo quasi immediatamente. La nostra missione affonda in radici di storia secolari e il principio che unisce forse tutte le Misericordie e che noi abbiamo come caposaldo  del nostro obiettivo  è molto semplice per quanto è potente, ovvero la carità e la fratellanza. Le Misericordie nascono, infatti, come un atto di cuore per  dare una carezza, una mano, un aiuto a chi ne ha bisogno. Questo spesso noi lo traduciamo con dei trasporti per chi ha bisogno di fare visite, controlli o semplicemente delle dimissioni da ospedale a casa, ma molto più semplicemente anche assistere persone fragili, una parola per un anziano, portare qualcuno a fare la spesa quando ha delle impossibilità fisiche o delle persone fragili che hanno bisogno semplicemente di una parola, ma soprattutto è alleviare la sofferenza, quello che cerchiamo  di fare e speriamo, ecco, in un modo di arrivarci, trasformare un momento  di difficoltà, un momento  di solitudine  anche per una persona che ne ha bisogno in un percorso dignitoso e essere quanto più vicini possibili a a queste persone. Questo è il voto che ogni giorno, ogni nostro volontario silenziosamente rinnova e che ha come obiettivo verso chi ha bisogno.

D: Alessia, tu insegni nella scuola, hai una grandissima passione per la musica, potrebbe anche bastare questo nella tua vita. Cosa ti  dà in più essere volontaria della Misericordia?

R: Abbiamo parlato dei benefici che porta la Misericordia di Terontola verso chi più ha bisogno, ma io posso garantire per esperienza personale che i  benefici si portano anche ai volontari, anche a noi stessi. Mi vengono in mente giusto alcuni benefici che ho avuto io e che penso tutti i nostri volontari ricevono quando viaggiano e quando stanno con i pazienti. Sicuramente dare un contributo concreto alla nostra comunità  rende il volontario parte attiva di un aiuto reale e tangibile verso il prossimo. Inoltre, c’è una questione di formazione e di competenze, quindi si acquisiscono delle competenze specifiche in questo campo, ad esempio nel primo soccorso, nell’uso delle attrezzature sanitarie, nella gestione delle emergenze che sono utili anche nella vita di tutti i giorni, al lavoro, a scuola.

Inoltre direi che è proprio una crescita umana lavorare in squadra e a contatto  con situazioni di vulnerabilità cresce la nostra empatia, la la responsabilità, la maturità personale  in generale e poi ci sentiamo appartenenti a qualcosa. Appartenere a un’associazione come la Misericordia è un senso di comunità, di appartenenza, di valori condivisi.

D: Quando nasce e soprattutto perché nasce la Misericordia di Terontola?

R: La data che segna ufficialmente la nascita della Misericordia di Terontola  è 1'8 febbraio 1993, una data importantissima per noi e non siamo nati per caso, ma per una profonda  necessità. Siamo nati a Terontola per Terontola, per i   cittadini di Terontola e l'obiettivo fondamentale è quello di servire in modo diretto e puntuale la comunità di Terontola e dei suoi dintorni, essere un aiuto sicuramente più vicino ai cittadini in difficoltà e supportare le persone più fragili in un momento di bisogno.

D: A questo punto, Alessia, credo che sia importante dare ai nostri ascoltatori informazioni sulla vostra sede e magari anche sui mezzi che mettete a disposizione della popolazione come Misericordia di Terontola.

R: La nostra capacità di servire la comunità è tangibile e  ben concreta. Infatti noi abbiamo un garage che è situato in Via della Piede n. 1 e un ufficio in Via dei Combattenti n. . 6, sempre a Terontola. Nel nostro garage noi custodiamo e manteniamo efficacemente la nostra flotta, che è la vera spina dorsale del nostro servizio. Attualmente  noi abbiamo un'ambulanza di tipo B, che è essenziale per i  trasporti sanitari, un'auto per servizi più rapidi e logistici, tre mezzi attrezzati che sono, diciamo, adibiti per il trasporto di persone con ridotta  mobilità, molto  efficaci, diciamo, nei nostri servizi. Poi con un grande orgoglio, ecco, diciamo in anteprima ci sarà un altro mezzo attrezzato che è in arrivo, quindi rafforzerà ancora di più la nostra capacità  operativa.

D: La Misericordia di Terontola ha contatti anche con altre associazioni del territorio?

R: Vorrei sottolineare come questa associazione, che spero diventi sempre più grande, non lavora da sola, anzi, la nostra efficacia è moltiplicata dalla collaborazione con le associazioni del territorio. Infatti  noi facciamo rete, scambiamo risorse e informazioni, perché giustamente il      bene della nostra comunità non ha colori o bandiere, ma solo un obiettivo, quello dell’ aiuto reciproco.

Colgo qui l’occasione per ringraziare pubblicamente i  nostri volontari, che sono il vero motore della Misericordia e tutti coloro che ci sostengono. Continueremo sicuramente a  fare carità e a servire con il cuore come facciamo  dal 1993. La Misericordia di Terontola è una realtà relativamente  giovane, se così si può dire, ma sul territorio ha ruoli e compiti di assistenza ormai insostituibile e particolarmente efficienti. Quando all·inizio entrai nella Misericordia di Terontola, mi chiesi: ma possibile  che ci debbano essere tutti questi mezzi per servire una comunità così piccola come quella di Terontola?

Ebbene sì, purtroppo  le richieste da parte delle persone di misericordia e di mezzi per spostarsi sono numerose. Quindi noi cerchiamo  con i nostri volontari di avvicinare più persone possibile per aiutarci, appunto, in questo grande scopo che è la misericordia, ma vorrei aprire una parentesi su quello che effettivamente facciamo  con questi mezzi, quindi a che cosa servono. Innanzitutto c'è una gamma incredibile  di servizi di trasporti  essenziali. In primis ci sono le dimissioni ospedaliere che, diciamo, avvengono tramite chiamate della centrale operativa e è un semplice riportare a casa in sicurezza chi ha terminato un ricovero, ad esempio. Ci sono i trasporti ordinari, quindi chi è in carrozzina o è in barella, quindi garantendo spostamenti dignitosi e confortevoli.

Molto più semplicemente ci sono delle visite o delle terapie che devono affrontare i pazienti, quindi ad esempio accompagnare delle persone anziane o chi ha difficoltà a guidare, visite mediche o terapie particolari, anche per viaggi molto lunghi e poi c’è il supporto alla mobilità, cioè aiutiamo chi cammina, ma magari non si sente di guidare nel traffico cittadino o ad esempio l’anziano che non può portare la spesa da solo. Insomma, chiunque non possa guidare per motivi di salute. In sintesi, in breve, siamo la risposta a ogni difficoltà di spostamento, quindi sia per chi cammina  per chi non cammina, quindi tutto ciò che impedisce  di vivere una vita normale e di accedere alle cure necessarie.

D: Alessia, direi che a questo punto potrebbe essere utile attraverso la nostra  radio informare i nostri ascoltatori su come aiutare e sostenere questa  importante e benemerita associazione che è la Misericordia di Terontola.

R:  Per chi volesse  aiutare la Misericordia di Terontola  ricordo che è possibile diventare un volontario attivo in ogni momento e quindi dare una mano  ai servizi operativi, quindi i  trasporti e l'assistenza, sostenere attraverso delle donazioni, quindi noi con un contributo economico potremmo acquistare mezzi o attrezzature necessarie, oppure partecipare anche degli eventi.

Facciamo molti eventi prendendo parte a iniziative di raccolta fondi o con altre associazioni. Per fare il volontario e quindi il soccorritore basta semplicemente fare un corso  base che viene attivato in alcuni mesi dell'anno. Poi uno se vuole continuare ci sono anche altri corsi disponibili, peraltro attraverso il corso base si accede ai primi servizi di comunità per le persone.

Scaramucci : Grazie veramente, Alessia.

Nella foto di corredo, la Vice-Governatore della Misericordia di Terontola ripresa nella sede della benemerita istituzione terontolese.

( Redazione a cura di Ivo Camerini)